Esposizione Universale Milano, Expo 2015 tra luci e violenze

E’ stata inaugurata ieri l’Esposizione Universale Milano con discorsi, bandiere e festeggiamenti, ma l’immagine è stata rovinata dai soliti delinquenti.

Il tema dell’Esposizione Universale Milano, Expo 2015, è “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Riguarda l’educazione alimentare ed il problema della carenza di cibo nel mondo. Temi importanti e vitali per l’Uomo e per il Pianeta.

La violenza distruttrice dei soliti imbecilli.

Ma quello che è considerato al momento l’orgoglio nazionale è stato funestato nel pomeriggio di ieri, giornata inaugurale, dalla devastazione che ha colpito Milano per mano di 500 vigliacchi incappucciati e vestiti di nero, arrivati anche dall’estero. Hanno seminato terrore e scempio, con auto e cassonetti incendiati, vetrine infrante, banche assaltate, il tutto accompagnato da lanci di petardi e molotov. Odio, rabbia e violenza hanno accompagnato i “No Expo” nella loro scellerata follia.

I manifestanti contro l’Esposizione Universale Milano sono partiti in modo pacifico da piazza XXIV Maggio. Poi la situazione è degenerata e dai lanci di oggetti e scritte sui muri, si è passato alle molotov e assalti alle banche. Esplosioni, colonne di fumo, con i Vigili del Fuoco in azione e i passanti che fuggivano spaventati. Insomma, un caos.

Polizia e carabinieri hanno cercato di arginare con idranti e cariche che hanno disperso i violenti, impedendo loro di accedere al centro della città. Si contano undici feriti tra le forze dell’ordine e una decina di fermati.
Si spera che almeno questi delinquenti siano processati e puniti. Con la loro violenza non difendono i diritti di nessuno e protestano non si sa per cosa. Non si dovrebbe neanche dare il permesso per manifestare.

Sentite le parole allucinanti di questo deficiente:

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Sembra un destino che accompagna costantemente i grandi appuntamenti dell’Italia dal 2001 a oggi. Ed è proprio l’ombra lunga che poi, come si sa, si è fatta ancora più densa dopo la recente sentenza della Corte Europea per i diritti umani sulle torture del 2001 alla scuola Diaz di Genova.

Le forze dell’ordine, con le mani bloccate, hanno fatto quello che potevano in base alle disposizioni ricevute, che erano quelle di cercare di non entrare in contatto con quella gentaglia. Hanno avuto il merito di arginare la violenza, ma hanno lasciato troppo fare ed i danni sono molto ingenti: chi paga e quando?

L’Esposizione Universale Milano è un orgoglio nazionale.

Comunque, l’Esposizione Universale Milano è stata inaugurata e tutto si è svolto per il meglio. E’ stato un giorno di festa perchè l’Expo miracolosamente è pronta o quasi e le immagini ce la mostrano francamente bella. Ci sono 145 Paesi espositori e sono previsti oltre 20milioni di visitatori.

L’Italia ripone tante speranze sull’Expo. E sono speranze che ci devono accomunare, siamo tutti sulla stessa barca e nessuno può sperare che affondi. Siamo l’Italia e questo è l’Expo dell’Italia, di Milano, la sua città tradizionalmente più propulsiva ed il nostro Paese deve cogliere questa occasione, altrimenti ci rimettiamo tutti.

L’Esposizione Universale Milano vuole dire anche prospettiva per i posti di lavoro ed è anzi, tra le realtà che vediamo nel desolato panorama del nostro Paese, forse l’unica che davvero ne promette, non tanto per l’esposizione in sé, ma per ciò che ne verrà. Tutto il resto è retorica, propaganda da una parte e dall’altra.

Purtroppo in Italia ci sono sempre le contestazioni interne (vorrei che andasse bene, ma vorrei anche che andasse male). Sarebbe auspicabile, invece, per l’Expo fare un’eccezione e godersi lo spettacolo, ma questo avviene solo quando vinciamo i mondiali di calcio.