Puo essere utilizzato in tutte le preparazioni che richiedonno l'utilizzo di vanillina o baccelli di vaniglia, poi parliamoci chiaro la vanillina è un prodotto chimico e oggi è meglio utilizzare prodotti naturali e poi la soddisfazione piu grande è quella di autoprodurseli.
Ingredienti:
- 35 g di bacche di vaniglia della varietá Bourbon proveniente dal Madagascar (circa 12 bacche)
- 300 ml di vodka 40% di alcool
Cosa ci serve per realizzare l’estratto di vaniglia
Dobbiamo procurarci le bacche di vaniglia della varietá Bourbon proveniente dal Madagascar io le ho acquistate su ebay da qui sono spedite dalla Francia e arrivano in una settimana in confezione sottovuoto (20 bacche pagate 8 euro)
I baccelli di vaniglia devono avere diverse qualità: devono essere “grassi” e non secchi, morbidi e belli lucidi,
devono risultare flessibili da poterli avvolgere intorno ad un dito (se il baccello si spezza non va bene), devono trasudare olio ed avere una buona quantità di semi all’interno;
E dobbiamo procurarci una buona Vodka, non importa quale, ma che contenga circa il 40% di alcool, per avere la concentrazione ottimale per l’estrazione
PROCEDIMENTO:Pesare i baccelli di vaniglia circa 12 a seconda delle dimensioni Aprire i baccelli a metà nel senso della lunghezza, in modo da avere i semi esposti,Tagliarli a pezzetti piccoli , tagliare i baccelli a pezzetti non ci aiuta ad avere una migliore estrazione, ma ci da la praticità di non doverci sempre accertare che tutti i baccelli siano completamente immersi nella vodka.
ed introdurli in una bottiglia di vetro scuro capiente,assieme alla vodka, io ho preso una bottiglia da 1 litro, in modo da poter agitare comodamente.
Se non disponete di una bottiglia scura potete utilizzare una normale bottiglia o barattolo di vetro e coprirla (ho fatto delle foto per mostravi come, ma la bottiglia in foto è troppo piccola e non è possibile agitare il liquido all'interno)
Chiudere bene la bottiglia, e agitiamo vigorosamente, riponiamo in un luogo fresco e buio; ripetere quest’operazione di frequente, diciamo una volta al giorno per i primi 15 giorni e, successivamente, una volta alla settimana o quando ve ne ricordate.
Dopo 6 mesi l’estrazione dovrebbe essere completa, non resta che filtrare il tutto e cominciare ad utilizzarlo nelle varie preparazioni.Se non vi dispiacciono i semini neri negli impasti potete anche non filtrarlo.
In realtà l’estratto si può incominciare ad utilizzare dopo il terzo mese ma la differenza c’è, infatti, passati i tre mesi l’estratto continua a diventare via via più denso e scuro e l’odore di alcool tende a lasciare sempre più spazio alla vaniglia, fino a sparire completamente . L’aroma dell’estratto tende a migliorare con il tempo e non ha una scadenza.
Come usarlo
Questo estratto è molto concentrato rispetto a quelli industriali, si utilizza soprattutto quando la preparazione non prevede un’infusione (in quei casi si usano i baccelli) o quando non avete tempo di aprire e raschiare i semi o perché magari, non volete che si vedano i “puntini”. Le quantità variano in base ai gusti e alle preparazioni, ma potete usare circa un cucchiaino da tè colmo di questo estratto là dove si andrebbe ad utilizzare una bacca o la bustina di vanillina
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