Etciùùùùùùù!

Sono talmente KO per il raffreddore che sono tentatissima da una bella merenda con caffè e brioche, dall'abbandonare immediatamente l'ufficio, andare a casa e conquistare felicemente il divano.
Non so degli effetti terapeutici specifici della brioche (li sospetto, ma non ne ho evidenza), ma divano e copertina sono i primi due rimedi non farmacologici che consigliano in caso di raffreddore forte.
Gli altri sono aspirine o vari mix di erbe (no no no, non da fumare) tra cui la menta e soprattutto il sambuco che pare aiuti il naso a non colare più.
Non credo valga una sbronza di sambuca, ma sono talmente infastidita da questo raffreddore, che quasi ci proverei.
Poi, naturalmente, piove.
L'umidità non aiuta, neppure il caldo torrido dell'ufficio.
Sembra che stia già preparando le mie scuse per venerdì al check di virtual&real, vero?
Ehm.
Forse.
Venerdì mattina saremo in ospedale per gli esami di Cigolino, preparatori alla orchipessia del 13 marzo.
Per cui il post di racconto arriverà nel pomeriggio e vi racconterò com'è andata questa settimana fin qui sofferta e soprattutto starnutita.
Ma da voi la primavera a che punto è?