Magazine Lifestyle

ETEREA di GENNY, la più recente fragranza femminile di ATELIER FRAGRANZE MILANO

Creato il 10 dicembre 2014 da Saporinews
AlbertoTanzi_Sara Cavazza Facchini_Maurizio Cerizza

 

ETEREA, il nuovo sensuale profumo femminile di GENNY è l’ultima creazione di Atelier  Fragranze Milano.

La fragranza, studiata dal naso Maurizio Cerizza, è giocata sul contrasto tra la purezza delle note floreali e la parte sensuale e passionale delle note finali calde e ambrate. Le vivaci note del limone italiano e quelle più morbide del lampone, sono rinfrescate da un sentore di te verde e amplificate dal ricco cuore floreale, in cui si riconoscono la rosa damascena, il gelsomino e l’orchidea reale, per arrivare al fondo sensuale e avvolgente dei legni preziosi, dell’ambra, della vaniglia e del musk”.

“ETEREA nasce dall’idea del contrasto tra caldo e freddo, il caldo del floreale e orientale, sdrammatizzato dal freddo del sorbetto al lampone” – spiega il “naso” Maurizio Cerizza  - “ Volevo creare un profumo che fosse sinonimo di immediatezza, con grande caratterizzazione, che ricordasse le atmosfere sensoriali di un giardino incantato”.

Seduttivo anche il flacone, di vetro cristallino che si avvolge, in un movimento concentrico, reso speciale da una corolla di oro pallido e dal tappo che diventa un gioiello, grazie agli infiniti giochi di luce creati dalla superficie zigrinata.

Come per tutte le creazioni, anche per ETEREA, l’approccio di Atelier  Fragranze Milano è “taylor made” e ha preso forma dall’identità del marchio GENNY, storica maison italiana sinonimo di estrema femminilità, precisione sartoriale e altissima qualità.

Atelier Fragranze Milano è il laboratorio di creazione fragranze, che nasce dalla passione e dalla trentennale esperienza di Marco Maffei e Maurizio Cerizza, due noti e apprezzati essenzieri che hanno fatto la storia della profumeria italiana, cui si è affiancata la freschezza creativa del giovane e talentuoso “naso” Luca Maffei.

www.atelierfragranzemilano.com


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :