Un Tg quello di Mentana che ci porta la notizia di una giornata che segna il più delle borse. Buone notizie? Forse. Sta di fatto che Milano ha guadagnato + 6.34 %. Insomma, panico e speranza, delusione ed euforia. Una due giorni sulle borse, quella di ieri e oggi sui mercati finanziari, dominata dalla schizofrenia. Le cose stanno cambiando? Forse. Si può pensare che ciò che bolle nella pentola della BCE è una difesa definitiva e concreta per l’euro zona? Forse. Sta di fatto che la parola d’ordine tra gli operatori sembra essere cambiata: se ieri era vendere, oggi è stata comprare, comprare, comprare. Ma come si spiega questa altalenante economia a distanza di pochissime ore? Secondo alcuni operatori, i mercati, dopo il crollo di ieri, hanno recuperato e chiuso le posizioni riportando i mercati in equilibrio e cominciando, forse a riflettere con più attenzione e a dar credito alle parole di Mario Draghi sulla possibilità di acquisti di titoli di Stato dei Paesi in difficoltà da parte della Bce. L’effetto Draghi fa leva sui mercati che fa registrare rialzi incredibili. A questo punto se la BCe darà una mano, il cielo si schiarisce e Monti e Draghi vedono rosa sul futuro.
La strada è aperta. Pronti per la prossima settimana. E per nuove sorprese.
Sorprese che non sono mancate anche nel paniere politico nostrano, che per ora, non va non va in vacanza e vara il Decreto Sviluppo che diventa Legge. Risorse per l’economia, per le infrastrutture, edilizia e trasporti; imprese; ricerca scientifica e tecnologica; turismo. Ecobus e eco-incentivi statali anche per l’acquisto delle auto elettriche, che partiranno dal 2013, la nuova norma del dl Sviluppo prevede che le vetture ecologiche potranno essere ricaricate tramite apposite colonnine, obbligatorie in tutti i nuovi palazzi che ospitano uffici e negozi. Il bonus, da 3.000 a 5.000 euro, spetta a chi comprerà, anche a leasing, un’auto ecologica nuova, immatricolata tra il primo gennaio 2013 e il 31 dicembre 2015. Bonus fiscale che passa dal 36 al 50%, per le ristrutturazioni che includono anche la messa a norma degli impianti elettrici domestici e la possibilità di installare un impianto domotico, cioè tecnologico, allo stesso prezzo dell’impianto tradizionale.
Ma lo sviluppo porta sopratutto al settore occupazione. Le aziende che assumeranno nuovo personale avranno aiuti. Assunzioni di personale altamente qualificato, introduzione di nuovi strumenti di finanziamento e accesso al credito per le imprese, misure volte a facilitare la risoluzione in continuità delle crisi aziendali.
Il Governo incassa la fiducia del Senato sul Decreto Sviluppo. Il provvedimento, lo stesso di quello approvato dalla Camera, diventa così Legge, senza la Lega che non partecipa al voto in aula, impegnata nella campagna elettorale, pensa ad altro. Ancora lontani dall’Europa continuiamo a impantanarci in polemiche politiche che in nessun modo servono a risollevare l’economia.La cura Passera punta a rilanciare la crescita economica e visto che la politica fino ad ora poco si è interessata alla vita reale, auguriamoci che le soluzioni prospettate siano sul serio una molla che fa scattare il cambiamento, in tutti i sensi.