Prima sorpresa, la favoritissima Olanda ha perso. Che poi non è tutta questa sorpresa, perché l’Olanda tende a fallire quando è favoritissima e perché la Danimarca è squadra ostica e bastarda. Insomma, l’Olanda meno olandese di tutti i tempi – poca corsa, poco calcio totale, molto palla a Robben che si inventa qualcosa – impatta contro la Danimarca, squadra quadrata e cinica (e ostica e bastarda).
E dopo questa sinfonia di luoghi comuni calcistici, parliamo della vera sorpresa: non solo Kjaer è in nazionale – titolare! – ma non è nemmeno sembrato così pippa come invece – noi lo sappiamo – è. Davanti aveva Snejder, Robben, Van Persie. In testa il solito cerchietto del cazzo. Eppure, la casellina dei gol subiti dalla Danimarca è rimasta bianca. Vedi LuigiEnrico? si poteva, anche col biondino.
“E dopo questa, magari ce casca er Boemo”
Nell’altra partita del girone, tutto si è svolto secondo logica e pronostico. Il Portogallo non è affatto male, ha Cristiano Ronaldo, ha preso due traverse ed è una squadra meno fuffosa del solito. Alla fine, comunque, ha vinto la Germania. Anche perché la curiosa abitudine portoghese di mettere nel ruolo di centravanti un individuo estratto a sorte dal Grande Libro dei Giocatori Inutili (ma inutili veramente, tipo che Amauri messo a confronto sembra improvvisamente Batistuta) alla fine pare che tenda inspiegabilmente a non portare un cazzo di risultato.
A proposito, ma Pauleta che fine ha fatto?