Gli spagnoli sono abituati a queste partite, sono i campioni in carica e negli ultimi anni hanno ottenuto una serie incredibile di risultati ad alto livello; dall’altra parte invece i francesi sono alla loro prima storica finale di quest’ultimi decenni, sfatando il mito che li voleva sempre molto belli ma mai convincenti e solidi mentalmente nelle partite che contavano di più.
Tony Parker sarà il trascinatore dei transalpini, è terzo nella classifica marcatori con 21.7 punti di media ed è l’anima tecnica ed emotiva della squadra. Partito fortissimo, ha incontrato qualche difficoltà nelle ultime partite ma sarà senza ombra di dubbio lui l’ago della bilancia che farà pendere la partita dalla parte dei suoi; non solo mettendo punti a tabellone ma anche servendo assist per i compagni. Tra questi c’è sicuramente Nando De Colo, che al contrario del suo compagno di reparto ha iniziato con le marce bassissime, ma nei quarti e in semifinale è stato decisivo con canestri pesantissimi.
La partita si preannuncia più che godibile quindi, l’equilibrio dovrebbe reggere fino alla fine ma molto dipenderà dalla tenuta della Francia che parte, ovviamente, con gli sfavori del pronostico. La Spagna però riuscirà a rimanere concentrata evitando di concedere interi quarti agli avversari come successo in quasi tutte le partite giocate finora?