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Eurobasket – Le dichiarazioni dei protagonisti dopo il successo con la Lituania

Creato il 04 settembre 2011 da Sport24h

COMUNICATO STAMPA – Dopo la vittoria contro la Lettonia per gli Azzurri c’è la sosta. Che non significa solo riposo. L’allenamento del mattino è servito a rimanere concentrati e a preparare la sfida alla Francia. Le gare contro Serbia, Germania e Lettonia hanno portato via energie psicofisiche importanti e lo stop aiuta a ricaricare le pile.
Simone Pianigiani, commissario tecnico della Nazionale, approfitta per sottolineare ancora una volta i progressi della squadra, presentando anche il prossimo, delicato, appuntamento: “Oggi noi dobbiamo pensare a fare ancora un passo avanti, con tutte le difficoltà del caso ovvero in un percorso di grande fatica, con un girone così duro e un avversario di primissimo livello.
Per questa squadra significa mostrare di avere la capacità di reggere questi ritmi come atteggiamento, questi tipi di difficoltà e di fisicità, di non scomporsi anche quando si andrà sotto e rimanere attaccati alla partita. Al di là di tutto la cosa più importante per noi è mantenere un livello alto di spirito di sacrificio, di attenzione e di intensità, che per la nostra squadra, fino a questi giorni, era completamente sconosciuto e con il quale i ragazzi stanno provando a misurarsi combattendo. Sarebbe il segnale di un passo in avanti anche contro una squadra come la Francia.
Dobbiamo assolutamente fare un’extra partita per avere speranza contro i transalpini e questo è un dato di fatto. I francesi sono guidati da un Parker giunto alla sua maturità e in armonia con sé stesso e con la squadra. Si sente bene a far giocare i compagni e si vede. Non riusciremo a limitare tutto il loro potenziale. Dovremo fare un extra sforzo perché abbiano una serata normale e perché il loro attacco non ci ammazzi in contropiede. Non possiamo concedere loro campo aperto, altrimenti rischiamo di essere spazzati via. Quello che dobbiamo fare è giocare in attacco e mettergli un tarlo riuscendo a segnare con un po’ di continuità dall’altra parte del campo. E’ quello che finora non abbiamo fatto e che invece ci servirebbe domenica”.
MARCO CARRARETTO – “La vittoria contro la Lettonia ci ha dato morale dopo le sconfitte contro Serbia e Germania. Ora dobbiamo preparare al meglio le ultime due gare anche se la Germania ci ha complicato le cose perdendo contro la Francia. Abbiamo giocato alla pari contro i serbi e i tedeschi, nonostante la stazza differente tra noi e loro. Per me giocare in Nazionale è una grande gratificazione per il lavoro che faccio durante l’anno con la mia squadra di club. Parker? L’ho visto fare tanti punti ma anche aiutare la squadra a giocare bene. Questo giorno di riposo ci aiuterà. La squadra è cresciuta strada facendo per intensità e voglia di giocare insieme. Abbiamo sbagliato tanto ma abbiamo tenuto bene in difesa facendo poi quello che dovevamo fare quando si doveva”.
DANILO GALLINARI – “E’ un percorso iniziato l’anno scorso e come tutti i percorsi ci sono momenti difficili. In questo girone poi non è facile per nessuno. Le sensazioni sono più che positive perché abbiamo insistito dall’inizio sul discorso dell’atteggiamento: cercare di emozionare ed emozionarsi e questo entusiasmo è la prima cosa che penso tutti abbiano visto. Poi ci sono tante cose che si possono migliorare ma le sensazioni che ho sul gruppo e sull’ambiente sono molto molto positive; mi sento bene all’interno di questo gruppo. Per il momento sono soddisfatto per quel che riguarda il discorso di squadra ma poi bisognerà vedere alla fine del girone. Passare sarebbe meglio ma come ci dice sempre il coach l’idea è quella di proseguire sul discorso iniziato lo scorso anno. La preparazione di questi percorsi non è facile e d’estate bisogna preparare tante cose in poco tempo. C’è un percorso che è iniziato e noi dobbiamo vincere queste due partite finendo con un’idea positiva. Vincere sarebbe importante come risultato a sé ma anche e soprattutto per questo percorso che stiamo facendo e quindi per il futuro”.
LA PARTITA CON LA LITUANIA – Bisognava vincere, e così è stato. L’Italia batte la Lettonia 71-62 e conquista il primo successo all’EuroBasket 2011. La squadra di coach Pianigiani ha giocato una partita di sacrificio e concretezza, spinta in alto dalla strepitosa serata di Andrea Bargnani. Il Mago stabilisce il record personale di punti in Azzurro (36) e diventa il miglior marcatore italiano di sempre in una fase finale di un campionato europeo (scavalcato Antonello Riva, 33 punti a Zagabria nel 1989).
E’ stata la vittoria della determinazione e della voglia di riscatto di un gruppo che aveva bisogno di fare ancora un passo in avanti e migliorarsi dopo le buone prestazioni contro Serbia e Germania.

“Oggi per noi doveva essere la continuità di un certo tipo di atteggiamento – spiega Simone Pianigiani, commissario tecnico della Nazionale – anche perché per noi il gioco della Lettonia è complesso e sapevamo che se avessimo mollato anche solo un attimo in difesa ci avrebbero punito. Lo sapevamo e abbiamo fatto una partita attenta e molto dispendiosa, nonostante fosse il terzo giorno e avessimo speso tanto contro avversari di primo livello.
Sono contento – continua Pianigiani – perché la squadra ha mostrato quello che dovrà fare nelle ultime due partite come spirito di attitudine e sacrificio. I ragazzi ci provano, provano a stare nel piano partita e costruiscono in attacco ma dobbiamo abituarci a giocare facendo questo sforzo a questi livelli. Oggi ci siamo stati fino in fondo, non scomponendoci in difesa anche quando non entrava niente, li abbiamo portati a fare degli errori alla fine quando erano stanchi. Da questa continuità e da questa base di atteggiamento si può e si deve cercare di migliorare ancora.
Oggi mentalmente la squadra è stata presente e ha continuato a parlarsi in difesa e avere una faccia positiva anche quando ci sono stati momenti di difficoltà. Abbiamo giocato una gara di continuità rispetto a quella di ieri e ora dobbiamo continuare così facendone un’altra e poi un’altra con la stessa tenuta mentale, anche se gli avversari saranno più forti”.

Così Andrea Bargnani, che affianca Carlton Myers (Italia-Svezia, 1997) al nono posto della classifica dei giocatori che hanno realizzato più punti in una gara in Azzurro:  ”E’ stata una gara tosta fino alla fine, di una grande durezza mentale ma abbiamo tenuto per tutti i 40 i minuti. Il record? -commenta Andrea- certo che mi fa piacere e devo dire che sono stati bravi i miei compagni a trovarmi, ma sono più contento per la vittoria. E’ stato frustrante perdere due gare consecutive nell’ultimo quarto nelle sere precedenti. La vittoria di stasera ci dà più fiducia per cercare di vincere anche le prossime due gare, anche se adesso siamo legati agli incastri degli altri risultati.
“Stasera -continua Bargnani- abbiamo giocato meglio la palla di ieri sera contro la Germania dove abbiamo giocato benissimo in difesa. C’è stata  una maggiore lucidità in attacco. Ora prendiamo volentieri una giornata di riposo perché tre partite in tre giorni è veramente dura, poi dopodomani, domenica, contro la Francia lasceremo tutto quello che abbiamo in campo”.

La Lettonia non ha stelle. Quelle che aveva le ha perse per strada per i più disparati motivi. La squadra di coach Bagatskis può contare però su un gruppo quadrato e compatto: un inno al collettivo organizzato. Rovistando nel roster lettone però salta all’occhio Janis Blums, terzo marcatore dell’Europeo dopo due giornate con 23.5 punti di media dietro Parker e Gasol. Ottime cronache ha Davis Bertans, ala piccola di 208 cm bronzo all’Europeo Under 18 del 2010.
Nel complesso una formazione di gregari che sa perfettamente cosa deve fare. Non c’è molto talento ma una grande voglia di lottare su ogni pallone per 40 minuti. “Venderemo cara la pelle” ha detto Bagatskis e c’è da credergli. Nei precedenti l’Italia è in vantaggio 8-7 ma lo scorso anno la sfida finì in parità (69-68 Lettonia a Riga e 103-93 Italia a Bari).
Entrambe le formazioni devono cancellare l’amarezza delle prime due uscite: i lettoni hanno ceduto prima alla Francia (89-78) e poi alla Serbia (99-72).
Il confine lettone è distante solo pochi km da Siauliai: l’alto numero di tifosi amaranto giunti fin qui fa si che i baltici giochino praticamente in casa.

Terza gara e terzo starting five diverso per Pianigiani: accanto ai tre Nba ci sono Carraretto e Hackett. Dopo due minuti a canestri bianchi si accende la sfida tra Kuksiks e Bargnani: il primo infila tre bombe una dietro l’altra mentre l’Azzurro sigla 7 punti sui 9 complessivi (11-9 Lettonia a metà frazione). Selakovs, Bertans e Freimanis scappano ma è ancora il Mago ha ricucire con l’aiuto di Mancinelli dalla lunetta (17-16 a 2 dalla fine). Il primo quarto si chiude 21-18 per la Lettonia.
14 punti e 2 rimbalzi per Bargnani.
Si riprende con Maestranzi in regia e Datome, non entrato contro la Germania. Anche stavolta un minuto e mezzo senza segnare da entrambe le parti: a bagnare la frazione è Mancinelli (21-20). Strappa di nuovo la Lettonia, che arriva fino al 28-22 al 15esimo. Entra il Gallo e ha un buon impatto sul match: i suoi 3 punti precedono il contropiede di Belinelli e l’azione prepotente di Bargnani: si torna in vantaggio (29-28 a 3 minuti dalla sirena lunga). Si viaggia in sostanziale equilibrio, anche se Dairis Bertans centra il 33-31 che chiude il primo tempo.
Alla ripresa, in un amen, Bargnani pareggia e Hackett sorpassa. Belinelli ci mette la firma dalla lunetta ed ecco fatto il 6-0 Italia (37-33 dopo 2 minuti). Con la zona e le mani di Kuksiks e Selakovs la Lettonia riordina le idee e torna in vantaggio (44-42 al 25esimo). Si avanza a fiammate e nessuna delle due formazioni riesce a mettere margine tra sé e l’avversario.
I liberi di Belinelli mandano in archivio il terzo quarto 55-53 Italia.
L’incipit degli ultimi 10 minuti è un’iniezione di fiducia: prima la tripla di capitan Mordente e poi quella di Bargnani. Adesso si che l’Italia spinge lontano da sé la Lettonia (61-53). La squadra di Bagatskis rimane a secco per più di 4 minuti, fino all’1/2 di Kuksiks dalla lunetta. In 5 minuti l’Italia costruisce un secco 11-3 (66-56 con 4 da giocare) e costringe i lettoni a segnare solo dalla lunetta fino a meno di due minuti dalla fine. Dentro il parziale c’è tantissimo Bargnani. Il Mago alla fine, con 36 punti, migliora il suo record in Azzurro ottenuto a Bari lo scorso anno contro il Montenegro. Naturalmente la Lettonia, per la quale l’Europeo iniziava in pratica oggi (già sconfitta da Serbia e Francia) ci tiene a vincere e le prova tutte ma gli Azzurri sono ormai lanciati e non mollano la presa. L’Italia vince 71-62. Domani giornata di riposo. Si torna in campo contro la Francia domenica 4 settembre (16.45 ora italiana, diretta Raisport1).

Il tabellino

Italia-Lettonia 71-62 (18-21, 13-12, 24-20, 16-9)
Italia: Maestranzi (0/1 da tre), Carraretto2 (1/2), Mancinelli 8 (3/8, 0/1), Bargnani 36 (9/21, 2/4), Gallinari 7 (1/6, 0/3), Mordente 3 (1/1 da tre), Cinciarini, Belinelli 11 (1/4, 1/8), Cusin, Datome 2 (1/1, 0/1), Renzi ne, Hackett 2 (1/3). All: Pianigiani
Lettonia: Meiers 5 (1/4), Bertans Dai. 8 (3/5, 0/2), Freimanis 4 (2/3, 0/1), Blums 4 (0/4, 1/6), Jurevicus ne, Jeromanovs (0/1 da tre), Kuksiks 19 (3/7, 4/8), Mejeris (0/2 da tre), Bertans Dav. 5 (0/1, 1/2), Strelnieks 2 (1/5, 0/3), Berzins 5 (1/1, 0/1), Selakovs 10 (5/9). All: Bagatskis

Note
Italia: T2 17/45; T3 4/19, Tl 25/28; Rimbalzi 33 (Bargnani 7); Assist 8
Lettonia: T2 16/39; T3 6/26, Tl 12/21; Rimbalzi 34; Assist 13
Usciti 5 falli: Bargnani (Ita)


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