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Eurocamp 2011: il giorno di Biyombo

Creato il 12 giugno 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

eurocamp-2011Treviso come New York. Anche quest’anno l’Adidas EuroCamp ha attirato un grandissimo interesse da parte degli addetti ai lavori da tutto il mondo diventando per un weekend il centro del mondo cestisticamente parlando; per vedere i migliori giovani d’area Fiba in circolazione si sono scomodati scout e dirigenti delle squadre NBA, e anche moltissimi allenatori del nostro campionato e di quelli europei.

La giornata è iniziata subito forte con la prima partita che ha messo in mostra le doti di Tomaz Satoranksy, ceco classe ‘91 che gioca stabilmente nel Cajasol Siviglia, in Spagna, e di Linos Chrysikopoulos, ala-centro del 1992 in forza all’Aris ma molto vicino a restare a giocare a Treviso anche l’anno prossimo con la Benetton, che avrebbe quasi chiuso un accordo per prenderlo. Ma anche un altro giovanissimo, classe addirittura ‘94, il più piccolo del gruppo, Rasmus Larsen, danese di 212 centimetri che però ha dimostrato di avere grande tocco anche dalla media e lunga distanza.

Poi è toccato a Sergio Scariolo salire in cattedra, nel vero senso della parola. Il neo coach dell’Armani Jeans Milano ha intrattenuto una piccola conferenza stampa aprendo la strada all’evento che quasi tutti gli scout NBA (e non solo) stavano aspettando, ovvero le misurazioni e i test atletici e tecnici di Bismark Biyombo. Il congolese dovrebbe essere uno dei primi giocatori ad essere scelto al draft 2011, anche se non ha destato grandissima impressione: l’ormai ex Fuenlabrada ha mostrato doti di atletismo incredibili così come lunghezza delle braccia a movimenti di piedi in difesa, ma erano cose che già si conoscevano; la parte dove tutti lo aspettavano era quella offensiva e qui il giocatore ha faticato, e parecchio, anche nell’1 contro 0, sopraffatto anche dall’emozione dell’evento.

lucasnogueira
Nel pomeriggio poi si è giocata l’altra partita tra altre due delle quattro squadre formate con i migliori giovani in circolazione e qui si son trovati altri spunti interessanti: intanto che i giocatori che giocano in Spagna e Francia sono molto più pronti rispetto ai loro coetanei avendo già maturato una discreta esperienza, e così uno come Edwin Jackson, dell’Asvel Villeurbanne, ha fatto voltare parecchie teste, così come l’abilità al tiro di Andreja Milutinovic, dell’FMP, che ha dimostrato grande personalità mettendo una serie di canestri in faccia agli avversari, in arresto e tiro e sugli scarichi (chiudendo la partita con 20 punti e 8/10 dal campo, per quel che può contare).
Grande curiosità poi c’era anche intorno a Lucas Nogueira, brasiliano che ha giocato con l’Estudiantes 2, e che nei mock draft viene dato al primo giro: gambe e braccia chilometriche lo fanno arrivare praticamente dappertutto, ha chiuso con 5 rimbalzi e 4 stoppate (di cui due ad altezze proibitive e altre 3 irregolari) ma in attacco, se non attacca il canestro in situazione dinamica, è veramente indietro a livello tecnico.

Oggi comunque i giocatori avranno altre quattro partite per mettersi in mostra prima del gran finale di domani che vedrà come special guest Dwight Howard.


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