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Europa League: dalla Barcaccia a Trebisonda

Creato il 20 febbraio 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

L’aperitivo dell’Europa League vede di scena il Torino e la Roma, che pareggiano in casa, ed il Napoli che conquista Trebisonda, ipotecando la qualificazione agli ottavi.

L’andata dei sedicesimi di Europa League di Roma, Torino e Napoli si chiude senza nessuna sconfitta per le italiane ma con qualche rimpianto per le prime due squadre. I granata ed i giallorossi si giocheranno il passaggio del turno nella gara di ritorno.

ROMA – FEYENOORD 1-1 (22′ Gervinho; 55′ Kazim-Richards)

Roma non fu fatta in un giorno ma al Feyenoord ed agli ultrà olandesi è bastato molto meno per farla crollare. Dopo la Barcaccia del Bernini, ad affondare è l’imbarcazione guidata da Garcia, oggetto delle critiche dei tifosi romanisti. Dopo il bel goal di tacco di Gervinho, nel secondo tempo la Roma perde le redini del gioco e subisce la rete in fuorigioco di Kazim-Richards, complicandosi, così, il cammino in Europa League. Per i giallorossi si tratta dell’ennesimo pareggio casalingo, a corto di vittorie tra le mura amiche in questo 2015 (se si esclude la vittoria contro l’Empoli ai tempi supplementari in Coppa Italia).

Sul banco degli imputati, oltre al già citato Garcia, finisce Sabatini ed il neo acquisto Doumbia. L’ivoriano, per il quale la Roma ha sborsato 14 milioni di euro più bonus, è apparso in grave ritardo di condizione, ed ha confermato quanto di male aveva fatto vedere nella sfida contro il Parma.

TRABZONSPOR – NAPOLI 0-4 (6′ Henrique, 20′ Higuaín, 27′ Gabbiadini, 92′ Zapata)

Il Napoli sbarca in Turchia e non deve attendere il ’61 per far cadere l’impero di TrebisondaHiguaín e compagni firmano un poker che condanna il Trabzonspor e che mette in cassaforte la qualificazione agli ottavi di Europa League. Con i turchi mai in partita, gli azzurri passeggiano e si concedono il lusso di sbagliare un rigore con Mertens, regalando allo spagnolo Benítez la cinquantesima vittoria da quando siede sulla panchina all’ombra del Vesuvio. A salire in cattedra sin dai primi minuti di gioco è Manolo Gabbiadini, che firma l’assist per il Pipita e la rete del momentaneo 3 a 0: il quarto sigillo in altrettante gare consecutive.

TORINO – ATHLETIC BILBAO 2-2 (9′ Williams; 18′, 42′ Maxi López (T); 73′ Gurpegi)

La sfida dell’Olimpico di Torino si apre con la doccia fredda del goal del giovane Williams, che gela lo stadio dopo soli 9 minuti. I granata non ci stanno e la reazione non si fa attendere. Maxi López veste i panni del matador e firma la prima doppietta con la divisa del Torino. Nel secondo tempo l’Athletic rialza la testa e l’allenatore dei baschi Valverde indovina il cambio della serata, con Gurpegi che firma la rete del pareggio.

Il Torino paga le disattenzioni difensive con un pareggio che sta più stretto ai baschi, viste le occasioni nel finale del match. I granata dovranno vincere al San Mamés o pareggiare con più di 3 reti per tenere vivo il sogno dell’Europa League. Sarà, quindi, necessaria più che un’impresa, tenendo anche a mente quanto fatto dall’Athletic, contro il Napoli, nei preliminari di Champions dello scorso anno.

Tags:Athletic Bilbao,calcio,Europa League,Feyenoord,napoli,risultati,risultati Europa League,roma,sport,torino,Trabzonspor

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