Doveva essere una formalità e così è stata. Alla sua prima uscita ufficiale a S. Siro l’Inter strapazza per 6-0 il malcapitato Stjarnan e stacca un biglietto di sola andata per l‘Europa League.
Buona la prima, l’Inter riparte da S. Siro – sotto gli occhi di Thohir e di 40.000 tifosi – e lo fa nel migliore dei modi; a onor del vero l’avversario in questione, la compagine islandese dello Stjarnan, si è dimostrato un ostacolo tutt’altro che insuperabile, ma l’impegno europeo ha comunque messo in mostra più di una nota lieta.
In primis Kovacic: il gioiellino croato è riuscito a trovare la sua prima rete in nerazzurro e, non contento, ha deciso di fare le cose in grande, tornando a casa con il pallone e una fantastica tripletta personale – da manuale del calcio la seconda rete-. Buone notizie anche da Osvaldo che, davanti al suo nuovo pubblico, ha illuminato la serata milanese con giocate di fino ed ha condito la sua prestazione con la rete (al 46′) del momentaneo 3 a 0. A chiudere la pratica Europa League ci ha pensato il solito Icardi, entrato al 52′ e subito protagonista con una doppietta da bomber vero (al 69′ e 79′).
Segnali positivi dunque dall’Inter, squadra aggressiva, propositiva e sempre più vicina all’idea di gioco di Mazzarri; si attendono ora test più probanti – l’impegno di domenica a Torino sarà uno di questi -, ma l’attenzione e la voglia mostrata dai nerazzurri in questo assaggio di Europa League non può che far ben sperare tutto l’ambiente.
Inter – Stjarnan (28′, 33′, 51′ Kovacic, 47′ Osvaldo, 69′, 80′ Icardi)
Inter (3-5-1-1): Carrizo; Andreolli, Ranocchia, Juan Jesus; D’Ambrosio, Hernanes (67′ Jonathan), M’Vila, Obi (58′ Kuzmanovic), Nagatomo; Kovacic (52′ Icardi); Osvaldo. Allenatore: Walter Mazzarri.
Stjarnan (4-2-3-1): Jonsson; Vemmelund, Rauschenberg, Laxdal, Arnason; A. Johansson (63′ Runarsson), Punyed; Bjorgvinsson, Toft, Finsen (63′ Aegisson), Gunnarson (58′ Johansson G.). Allenatore: Rúnar Páll Sigmundsson.