Europei U21 – Spagna…de nuevo tu…irresistibile !

Alla quarta finale continentale, dopo i mondiali, gli europei con la nazionale maggiore e gli ultimi europei U21, la speranza che gli spagnoli potessero sbagliare l’appuntamento per il titolo c’era, tutto vano invece, ieri è andata in onda l’ennesima lezione di calcio degli iberici, non solo a noi, ma a tutto il mondo!

L’Italia esce a testa alta, anzi altissima, nonostante la presunta crisi del nostro calcio, siamo vice-campioni d’Europa sia con la nazionale maggiore che con l’U21, meglio dei sempre critici inglesi, meglio dei talentuosi olandesi, meglio persino di quella Germania che a detta di tutti doveva prendere “il testimone” proprio dagli spagnoli ed essere la prossima dominatrice del palcoscenico europeo.

Certo ieri il generosissimo Mangia non poteva fare molto di più, poteva magari fare un doveroso complimento agli avversari, non tanto parlando dell’episodio del mancato 2-1 di Florenzi, semmai dicendo onestamente che questa Spagna parla un’altra lingua calcistica, inarrivabile per tutti in questo momento.

Raramente si è visto una nazionale dominare una competizione dall’inizio alla fine in questo modo, 7 goal fra semifinale e finale, 7 goal alle due più accreditate rivali (Olanda e Italia), sempre padrona del gioco, anche se subito rimontata come ieri, anche se in vantaggio di 3 goal, sempre dirige e cerca lo spazio per fare ancora goal, strepitosi !

Inutile sottolineare che nessuno degli 11 in campo ieri era fra i titolari nella nazionale maggiore che l’anno scorso ha bissato il titolo mondiale con quello europeo, questo per far capire come non sono i soli Pique, Xavi,Iniesta, a guidare questa nazione ai vertici europei, c’è tutto un lavoro a livello giovanile che permette di avere poi grandi giocatori, come ieri hanno dimostrato Thiago Alcantara, Tello, De Gea e Isco e grandi interpreti di questo gioco, magari non campioni da copertina, ma che giocano con sicurezza e applicazione, dando un contributo perfetto al gioco di squadra.

Segnatevi quindi anche i “meno noti” Montoya,Bartra,Martinez,Moreno,Koke,questo Illaramendi che gioca meglio di Verratti e il bomber Alvaro Morata che il Real Madrid ha sempre tenuto con sé (seppur nella formazione B).

Chi ama il calcio non può non amare questa Spagna, complimenti campioni di tutto !