Silvia Beccaria, ha una laurea in Filosofia e un Master in Arte Terapia.
Negli anni 90 vince una borsa di studio come progettista tessile e per 2 anni studia progettazione tessile. Si specializza in quest'arte con l’artista Martha Nieuwenhuijs olandese di nascita ma a Torino dal 1966.
Il percorso di Silvia la vede inizialmente impegnata in progetti didattici in cui l’arte tessile viene utilizzata come strumento di riabilitazione ed educazione.
L’intreccio manuale è una passione che questa artista ha scoperto giovanissima, affascinata dal veder crescere il tessuto partendo semplicemente da un filo.E da questo filo, intrecciato, tessuto, annodato che l’artista inizia il suo percorso che la vede evolvere in una maturità artistica che la porta a destrutturare l’opera che si trasforma, si modifica e si espande verso l’esterno.Dal filo all’estensione della definizione di “fibra” che include prodotti industriali e non riciclati. Tutto ciò che è flessibile è tessile. I materiali scelti per le loro caratteristiche di consistenza, flessibilità, colore e trasparenza vengono plasmati, imprigionati nell’ordito da una parte e al tempo stesso liberi di muoversi così da creare un effetto tridimensionale, dall’altro.Opere uniche o che dialogano tra loro in un continuo scambio e in una perpetua contaminazione. Opere che ti avvolgono, come l’ultimo lavoro dell’artista. Un mondo sommerso, un universo marino fatto di microcosmi invisibili dall’infinita bellezza capace di avvolgerci completamente. Arazzi luminescenti che raccontano il fascino degli abissi.In mostra 15 opere. Sapiente rappresentazione contemporanea di un'antica arte.La mostra sarà visibile fino a venerdì 20 Febbraio
Orario: da martedì a sabato 11-13 e 15.30-19. Info: 011.6618841 www.internocortile.it