Come dicevo qualche giorno fa, benchè ne abbia più di quanti ne metta (si, perchè alla fine metto sempre gli stessi, quelli più comodi, quelli più scuri, cincischiando con gli altri e poi pentendomene quando sono fuori e vorrei aver messo “i soliti”) io amo, amo follemente gli occhiali da sole.
Sono quell’accessorio senza di cui non uscirei mai. Nemmeno d’inverno, nemmeno nei giorni di pioggia (mal che vada, si usano come cerchietto, no?)
Per questo motivo, e perchè ogni tanto queste “voglie mi prendono”, mi vorrei coccolare comprandomene un nuovo paio, magari cat-like, stilosi da morire (anche se non sono ancora convinta che mi stiano DAVVERO bene). Scegliere l’occhiale, da vista o da sole, infatti è una cosa anche più impegnativa che scegliere un vestito, per me: primo, perchè sono molto molto esigente in fatto di lenti, secondo perchè sono ancora più esigente in fatto di shape.
Avendo gli occhi molto sensibili e molto miopi, in pratica devo scegliere lenti superscure, se cerco il comfort, colorazione nera o grigia, niente marroni o verdi, niente sfumati (ahimè, visto che nel corso degli anni ne ho collezionati di tutti i colori, dalla fascia “gialla” di Gucci, agli aviators rosa, ai multicolor dello scorso anno fino ai degradè di Cavalli… che se ne stanno tutti a giacere sul fondo dei cassetti, riposti per evidente inadeguatezza, sigh!)
Avendo una spiccata tendenza all’autocritica, aborro le conformazioni che tentano di “vendere” oggi, passandole per “cool” e alla supermoda, e che invece secondo me continuano e continueranno a far passare anche la modella più figa di questo mondo per una rimbamba senza speranza. Altro che geek style, diciamocelo: mal che vada loro sembrano di tendenza, noi… irrimediabilmente senza speranza.
Detto questo, mi sono fatta un giro per vetrine ottiche (scappando con i capelli ritti in testa: i prezzi!!!) e qua e la sugli outlet online dell’occhiale, fra marche più o meno sconosciute e nel meraviglioso mondo dei low cost.
Quest’anno mi delude persino NAU, e se appena appena si cerca qualcosa che vada oltre il finto Rayban che ti vendono anche alla bancarella dietro l’angolo a 5€ c’è la morte nera.
Confido nel Mido, che dovrebbe essere in questi giorni, ma solo per sbirciare: solitamente lì i prezzi da negozio vengono maggiorati invece che scontati (o almeno questa è la mia sensazione). Comunque, intanto facciamoci un’idea dei trend più hot di questa primavera estate in fatto di occhiali, da vista e soprattutto da sole… e poi sguinzagliamoci in giro. Chissà che la fortuna non ci assista.
Anzi, mettiamocela subito via: cosa parliamo a fare di trend al plurale quando sappiamo benissimo che quest’anno IL trend in effetti è soltanto uno: il vintage. Il ritorno alle origini.
Paulino spectacles, vintage
Fendi, vintage
che non gli venga in mente a stilisti e portatori di occhiali di avere un fremito innovativo, un palpito inventivo, NO. Quest’anno si guarda al passato e si torna alle 2 forme: arrotondati, quadrati, oppure allungati (ovvero i famigerati cat-like, quelli che cerco io, anche se devo ancora capire se posso permettermeli, con la forma del mio viso).
Quanto alle colorazioni, anche in questo caso ci sono poche scelte: classici, neri, magari degradè, oppure multicolor, a specchio, dai colori improponibili (gialli, blu, rossi arancioni… che se avete più di 15 anni fanno “vitellone” alla disperata ricerca della giovinezza perduta… meglio astenersi, e lo dice una che se li è comprati multicolor l’anno scorso, in un colpo di testa che probabilmente non rifarebbe)
Quay australia, sunglasses
Roberto Cavalli, ss15
Michael Kors
non ci sono vie di mezzo. Non ci sono compromessi.
ci sono solo varie tonalità di maculato,al massimo, con cui dilettarsi:
Intendiamoci, non che mi stia lamentando! Adoro il vintage (anche se non “il vintage a tutti i costi perchè fa figo e basta”), e l’unico che ha deviato da questo binario revival è Fendi, che però è andato a sbattere il muso tragicamente sulla highway futuristica (almeno per quel che mi riguarda… quegli occhiali non li posso vedere! sono TROPPO…troppo).
Fendi, eyewear, spring 2015
Nemmeno i Rayban riescono a staccarsi da questa corrente di ritorno al passato, e non gli resta che riscoprire i modelli vintage che ne hanno fatto la fortuna, e magari cercare di innovare un pò nei materiali (personalmente, trovo molto divertenti e anche abbastanza vestibili quelli con la montatura in finto legno.. tanto che ne ho comprati un paio fake ma molto comodi da Tiger, a 4€ – cosa volete di più -)
Rayban, classic rivisited – spring 2015
Ecco allora la mia personale select (un pò di parte lo ammetto) sul meglio di questa primavera estate 2015 in merito a occhiali, e occhiali da sole:
Tom Ford, non fossero così chiari………
Nau, ss15 – ovvio che quando piacciono a me non costano mai 20€…. sgrunt!
Nau, ss15
Nau, ss15
Nau, ss15
Nau, ss15
(il fake dei D&G vintage che uso attualmente, i migliori di sempre)
Nau, ss15
Prada, il celebre modello Baroque, rotondo.. c’è su ogni bancarella dei fake
Prada
Dolce e Gabbana ss15
Rayban 2015 – si sono venduti al nemico
YSL
Prada, ss15
Nastygal
Marc Jacobs, ss15
Just Cavalli, ss15
Irene Kim
Wolfnoir sunglasses
Quay Australia, invader
Fendi, fall 2015
Fendi, fall 2015
Prada, ss15 – studded sunglasses… ma anche no
Burberry, ss15
Cavalli, spring 2015
Celine, summer 2015
De Rivero Safety
Dior
Vuitton, ss15
Wildfox
Emilio Pucci, ss15