F1, Gp di Corea: “Scansati, Fernando” (by Marius)

Circuito di Yeongam, Corea del Sud. Cambiano i continenti, ci si sposta di nazione in nazione ma il vincitore, anzi il dominatore, è sempre Sabastian Vettel. Non c’è ne è per nessuno, il campione del mondo conquista il secondo Grand Chelem (pole, vittoria, giro veloce, sempre in testa) consecutivo arrivando a quota quattro in carriera.

Il fato si impegna per rendergli la vita in pista un pochino più complicata, cercando di distrarlo con safety car o addirittura con un suv dei pompieri sul rettilineo mentre viaggia a  250 km/h ma la concentrazione e la determinazione di Re Sebastian non sono scalfibili, anche con gomme poco avvezze ad essere maltrattate egli inanella giri veloci su giri veloci e rifila decimi di secondo agli avversari a ogni giro.

Sabato c’è stato un piccolo battibecco tra Fernando Alonso e Paul Hembery, numero 1 Pirelli in pista a proposito della scarsa qualità delle coperture, a detta del ferrarista. A fine gara pensiamo che forse Alonso ha dato aria alla bocca solo per il gusto di farlo; ci permettiamo di suggerire all’asturiano di studiare anche la guida di Raikkonen o Hulkenberg oltre che di Vettel prima di accusare la Pirelli di scarsa qualità.

A proposito, Kimi Raikkonen ci ha divertito. partendo nono è riuscito a finire secondo scalzando anche il suo compagno di squadra Grosjean.

Al giro 10 il finlandese ha sorpassato proprio il futuro compagno di scuderia Alonso, i ferraristi avranno di che divertirsi l’anno prossimo. Sempre che Fernando decida di rimanere in una squadra dove non sarà più il primo pilota a prescindere. Raikkonen ieri ha mostrato direttamente allo spagnolo che cosa lo aspetta nella prossima stagione.

Grande applauso per Hulkenberg, autore di un bel sabato e di una grande domenica. Con la sua Sauber motorizzata Ferrari è riuscito a tener dietro fior di campioni e in particolare, per parecchi giri, la Ferrari motorizzata Ferrari di Alonso (!)

Abbiamo assistito a una gara divertente con mille colpi di scena fra trenini, sorpassi, incendi, toccate.

In Giappone, tra sei giorni, Vettel potrebbe anche laurearsi campione del mondo per la quarta volta di fila con quattro gare di anticipo.

Ma soprattutto speriamo di divertirci, come sempre.