A cura di Marius
Ancora una ptova di maturita' di Nico Rosberg che tiene dietro il rivale Hamilton e si conferma leader del mondiale
Le stelle d’argento tedesche si annettono anche la vicina Austria, il ritorno nella verde regione della Stiria vede le Mercedes in difficoltà al sabato ma quando contano i punti i più forti vengono fuori e dominano.
Sorprese a non finire nelle qualifiche, prima Vettel fuori in Q2, poi Hamilton senza tempo in Q1 per un suo errore e Rosberg “solo” terzo dietro le velocissime Williams.
Felipe Massa riassapora dopo anni il gusto di una pole e Bottas gli è accanto.
Tutto sembra girare contro le Mercedes a Zeltweg ma la gara racconta un’altra storia o forse la solita storia, Massa non riesce a mordere davvero, bravo Bottas che termina sul podio per la felicità di Sir Frank Williams.
Il sale della gara sta nel primo imperioso giro di Lewis Hamilton, da nono a quarto in poche curve, enorme ma non lanciamoci in paragoni particolari. L’inglese pareva scatenatissimo ma, di gara in gara, stiamo scoprendo un Nico Rosberg determinato, concentrato e all’altezza della situazione, sta studiando per la laurea della sua vita e sembra avere le carte in regola per ottenerla. Ha la fame necessaria e nessuna paura del compagno di squadra, Hamilton lo ha capito e un po’ di nervosismo lo sta pervadendo da qualche gara.
Nella casa della bibita energetica le Red Bull hanno perso le ali, Vettel ritirato e Ricciardo a punti per poco, addirittura finisce dietro la Ferrari di Alonso, di questi tempi non è un bel segnale.
Alonso fa il suo solito compitino arrivando a punti, senza infamia e senza lode; solite difficoltà per Kimi. Nulla di nuovo a Maranello, la stagione si svolge sempre più stancamente verso l’epilogo, sperando in una discontinuità positiva a tale sofferenza.