Quando genuinità, purezza ed essenzialità diventano realtà, c’è lei, Federica Gatti. Gioco, curiosità e passione si uniscono in questa giovanissima designer romana che, stregata dalla duttilità e preziosità dei pellami, crea nel 2012 il suo brand F2A. Ecco borse versatili, comode, dai tagli geometrici e netti che vogliono mantenere viva l’autenticità della materia prima. Le lavorazioni alla base della realizzazione delle varie creazioni non vengono celate, ma esaltate: le fodere interne sono assenti e le cuciture a vista rendono originale e contemporaneo un accessorio senza tempo. Minimalismo e alta qualità diventano elementi riconoscibili della designer, che firma le sue creazioni con singolarità, utilizzando il tubolare pieghevole in ottone cromato. Le borse F2A sono la sintesi di versatilità, comodità ed artigianalità, con un’estetica pulita e semplice che le rende perfette per ogni occasione. Abbiamo incontrato Federica Gatti e questo è quello che ha raccontato a DModa.
Come ti sei avvicinata al mondo della moda?
A dir la verità, mi ci sto avvicinando man mano, insieme al mio lavoro ed insieme a quel che imparo parlando con le persone del mestiere ogni giorno. Ovviamente ci sono alcune regole, come studiare e leggere riviste o documentarsi sui colori dell’anno che verrà. Da una parte, però, non so perché lo dico, più si è lontani da forme e concetti dettati dalla “Moda”, più si riesce a ideare e a scoprirsi.
Qual è il significato di F2A?
Il titolo del marchio F2A rappresenta il mio nome, il 2 penso sia il numero perfetto in assoluto oltre a descrivere il fatto che ho due Bouledogue francesi che amo, i cui nomi iniziano per A.
La firma del brand è il tubolare pieghevole. Perché hai scelto questo particolare elemento?
Essendo la borsa costituita da un’importante percentuale di pelle, volevo donarle della lucentezza aggiungendo una fornitura metallica; ho pensato di unire quindi i manici dentro un tubolare, che conoscevo grazie ai miei studi di Design.
Quali sono le caratteristiche distintive delle borse F2A?
Sono oggetti contraddistinti da un forte sapore artigianale, tanto da far cogliere, per chiunque ne veda una, le modalità di cucitura ed assemblaggio. Tutto è visibile, tutto è a nudo. I materiali stessi sono lavorati il minimo indispensabile, almeno nella collezione fin’ora presentata. I pellami utilizzati sono di prima qualità, per questo motivo ho scelto di non usare fodere interne e lasciare che la materia prima odori di “buona natura”.
Da cosa trai ispirazione per la creazione delle varie collezioni?
I pensieri che mi portano ad un primo disegno o una prima idea per far nascere una collezione, sono quelli che davvero non hanno a che fare con borse o accessori. Tutto può essermi d’ispirazione davvero; tanti fattori possono cogliere la mia attenzione, i più vari; possono essermi d’aiuto oggetti che di norma si utilizzano per altri lavori, o entrare in un negozio di ferramenta, come anche fare una passeggiata. Spesso anche parlare con una persona piacevole mi lascia andare così tanto la testa tra le nuvole, che mi libero di tutte le vecchie idee e, proprio in quel momento, arriva quella buona.
Che cosa rappresenta una tua borsa per te?
Sono affezionata a questa frase che ho scritto poco tempo fa e che riassume il valore di questo accessorio per il mondo femminile: “Per una femmina può rappresentare un contenitore, per una ragazza può rappresentare uno status symbol, per una bambina può essere un gioco, per una signora deve essere utile, ma per una donna è senza dubbio una parte di sé da mostrare con vanto”.
Raccontaci qualcosa sulla tua nuova SS14.
La Collezione SS14 delinea tutte le proprietà che caratterizzano F2A; le cuciture, le forme ed il tubolare cromato. I colori sono stati scelti per essere tenui, ma ugualmente decisi, soprattutto per i colori Lichen e Nude. Il color Geranio è espressione della primavera e dell’estate, quando esplodono i colori dei fiori e si beve il thè freddo: mi ricorda questo. Le pochette sono essenziali, da portare a mano, con gli stessi colori e da correlare anche alla LC più grande. Penso di aver rappresentato nel miglior modo la mia personalità con questa collezione e questi pochi, ma intensi colori.
Hai qualche progetto speciale o desiderio per il futuro?
Sto lavorando per provare a capovolgere l’essenzialità delle mie borse, cioè per offrirvi anche il mio lato più difficile e nervoso. Con questi presupposti, i progetti prossimi sono concorsi e tutto ciò che mi farà crescere professionalmente, perché c’è sempre bisogno di evolvere qualcosa di sé. Il mio desiderio è di raggiungere gli obiettivi che quest’anno mi son posta come meta e, per il futuro, di pormene altri più tosti ancora e arrivarvi.
Erika Molinari
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