Il problema della dipendenza da Internet, e dai social network in particolare, non è mai stato attuale quanto in questi giorni in cui i giovani abbandonano sempre più volentieri la loro vita reale per dedicarsi alla versione virtuale di se stessi per restarne poi completamente assuefatti.
Milioni di persone ogni giorno accedono a Facebook per svolgere le più svariate attività, dall’aggiornare il proprio profilo al postare le foto dell’ultima festa, e fin qui non ci sarebbe nulla di male.
I problemi iniziano quando Facebook diventa il primo e l’ultimo pensiero di ogni singola giornata, quando si vive in simbiosi con il proprio profilo scandendo ogni respiro con un commento, un post o un messaggio in bacheca: così, quasi senza accorgersene, si rimane invischiati nella rete della dipendenza, prigionieri di una ritualità virtuale che piano piano annulla la nostra personalità.
In tutto il mondo sono centinaia i casi di dipendenza da Facebook o Facebook Addiction Disorder, in gergo FAD, studiati da neuropsichiatri ed esperti, moltissimi dei quali si verificano in Italia dove alcune aziende sono state costrette a bloccare l’accesso ad Internet a causa dell’abuso che i loro dipendenti facevano dell’utilizzo del famoso social network.
Poichè, come cita il vecchio adagio, prevenire e meglio che curare, un sito specializzato che si occupa di IAD (Internet Addiction Disorder )in generale e FAD in particolare ha stilato un catalogo di domande che ogni internauta dovrebbe porsi per valutare il proprio livello di dipendenza da Facebook.
Eccole di seguito:
- Invece di goderti un bel caffè al mattino, la prima cosa che fai è accendere il portatile o lo smarpthone ed accedere a Facebook?
- Mentre sei in intimità col tuo partner pensi a cosa scrivere nel tuo prossimo aggiornamento di status per descrivere ai tuoi amici le magnifiche sensazioni che stai provando?
- Dovresti accompagnare tuo/a figlio/a a scuola ma fai sempre tardi perché non riesci a staccarti da Facebook?
- Anche quando sei in bagno non riesci ad evitare di consultare la tua bacheca e di aggiornare il tuo status di Facebook?
- Parli spesso con i tuoi parenti più stretti, con i figli, con tuo marito o tua moglie tramite Facebook?
- Hai frequentato un corso di fotografia esclusivamente per arricchire i tuoi album di Facebook con splendidi paesaggi realizzati a regola d’arte?
- Hai l’abitudine di chiedere l’amicizia su Facebook anche agli sconosciuti pur di incrementare il tuo numero di amici sul social network?
- Pur di ritrovare vecchi amici e conoscenti su Facebook assumi le sembianze e le abitudini di un vero detective virtuale?
- Ogni volta che hai qualche dura discussione col tuo partner corri subito ad aggiornare la tua situazione sentimentale su Facebook?
- Hai deciso di lasciare il tuo lavoro perché il tuo capo ha bloccato l’accesso ad Internet nell’azienda in cui lavoravi?
- Fai spesso tardi la notte e non vai a dormire semplicemente per restare a chattare su Facebook?
- Usi parlare sempre di meno poiché su Facebook non è necessario esprimersi tramite la voce?
- Cerchi di trovare strategie sempre nuove per restare sveglio davanti al monitor mentre tutta la tua famiglia dorme?
Se a molte di queste domande avete risposto affermativamente allora è meglio che prendiate seri provvedimenti in merito al problema poichè siete a forte rischio di dipendenza.