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Falsi flashback e nuovi flashforward

Creato il 04 ottobre 2012 da Luciusday
Dopo aver lasciato Mainz domenica pomeriggio, due giorni fa mi sono ritrovato di nuovo là. Il tutor degli Erasmus di giurisprudenza mi aveva chiesto se potevo partecipare alla serata di benvenuto per i nuovi Erasmus, per aiutare i "nuovi arrivati" a districarsi tra le difficoltà che incontreranno riguardo ai corsi, la lingua, l'organizzazione e tutto il resto. Sono arrivato e, in compagnia della mia amica nonché nuova arrivata Ant, che conosco da 3 anni e frequenta la mia stessa università a Roma, ho un po' spiegato come funzionano le cose nell'università tedesca.   Il tutor, che è un maestro nell'organizzare eventi, seminari e tutto il resto, aveva allestito come ogni anno (da quanto mi dicono) un tour attraverso i luoghi di importanza storica della città, nonché visite ad alcuni pub e locali più caratteristici. Strada facendo (e birra bevendo) ho avuto modo di conoscere diversi "nuovi" Erasmus, di cui adesso vi parlerò, suddivisi per categorie.   Italiani: da dividere in due grandi classi. I primi, quelli che hanno saputo destreggiarsi, arrangiarsi, gesticolare e accogliere le novità con entusiasmo e boccali di birra (tra cui Melissa). Altri che sembravano tutti un po' mosci, stanchi, insomma non solo non entusiasti di ciò a cui andranno incontro, piuttosto come se stessero facendo un favore alla loro università andando a studiare un anno (o sei mesi) all'estero. Discorsi del tipo: "Dove andiamo?" "Ma che facciamo?" "Quando ceniamo?" "Ma perché non prendiamo l'autobus?" "Mi fanno male i piedi" "Sono stanca" "Ho sonno" "Cioè io dovrei mangiare/bere/tollerare questa roba?" Io sorridevo, spiegavo, chiarivo, ma dentro di me dicevo: "Meno male che i miei non erano così".   Francesi: sono ricomparsi molti degli Erasmus dell'anno scorso (la Francia ha un programma tutto particolare, in base al quale gli studenti vengono qui un semestre in Erasmus, tornano a casa, prendono il Bachelor e poi tornano qua direttamente l'anno dopo per un master - LLM), quindi ho rivisto alcune facce note; a differenza della maggioranza dei francesi dell'anno passato, questi sono sembrati in generale molto più simpatici, più matti e fuori di testa, meno formali. Peccato non poter stare a sufficienza per vedere se le aspettative verranno confermate.   Spagnoli: sono quelli che sapevano meno inglese e tedesco, dopo gli italiani, e che tendevano come al solito a far gruppo con altri spagnoli. Ho parlato con alcuni di loro, molti erano amici di altri Erasmus dell'anno scorso. Non capivano come si possa imparare un po' di spagnolo senza mai essere stati in Spagna, senza mai aver frequentato un corso di lingua. Se quest'anno usciranno spesso con italiani (cosa che è alquanto probabile), capiranno che con l'italiano funziona esattamente al contrario (più o meno) e si ricrederanno.   C'erano anche tedeschi che già conoscevo, alcuni cordiali ma freddi, altri (pochi) spiritosi e grintosi; bulgariirlandesi; polacchi e ungheresi (ma non ne sono sicuro).   Senza dubbio è stata una serata divertente, con gente piena di entusiasmo e birra che scorreva a fiumi, ma mi sono mancati i miei amici dell'anno scorso. Niente da fare: l'Erasmus è uno solo e insostituibile, come lo sono le persone che hai conosciuto durante quell'anno. Ciò non toglie che qualche fine settimana potrò andare a trovare un po' di gente a Mainz e fare serata là...;) Ma non questo Week-end, per cui se tutto va bene ci sono ben altri - alcolici - programmi! Chi indovina? (dai che è facile! In che nazione mi trovo? Ma soprattutto, in che mese siamo adesso?) ;)   Pulchra vobis   LuciusDay

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