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Far finta di essere sani

Creato il 11 gennaio 2012 da Tnepd
Far finta di essere sani

“L’omosessuale nato, lo è per una disturbo di personalità legato, probabilmente, ad una errata assimilazione dei ruoli dei genitori, o anche a cause organiche che sarebbe complicatissimo spiegare.” 

(Il criminologo Francesco Brüno intervistato su Pontifex) E poi che l’omosessualità è una malattia; se l’OMS non la considera più così sbaglia e lo fa solo perché c’è la lobby potente dei gay che trama nell’oscurità della dark room; i genitori dei gay sono traumatizzati; l’omosessualità è come la cecità, è anormalità. Manca solo l’AIDS come castigo di Dio, peccato.

Il problema di queste affermazioni, a parte il trucchetto furbetto del  ”potrei spiegarvelo ma sarebbe troppo complicato (quindi, siccome in realtà non ho idea di come funzioni, evito di darvi spiegazioni facendo finta di essere tanto sapiente)“, non è che siano pure opinioni mascherate malamente da verità scientifiche. Una congerie di convinzioni personali molto kazzenger, per intenderci.

Il problema è che tutto il discorso sembra il commento qualunque di un sotuttologo qualsiasi, autoconvintosi che le sue opinioni, incancrenitesi in anni di confusione tra fallacia e realtà, scienza ed ignoranza, corrispondano alla realtà fattuale.  In quel caso si potrebbe solo fare un’alzatina di spalle e passare oltre, senza nemmeno perdere tempo a commentarlo.
Che il medesimo ragionamento però parta da uno che ha studiato medicina e psichiatria ed ha quindi una formazione scientifica, per non parlare del fatto che insegna a degli studenti, è inaccettabile e diseducativo, perché i pirla di cui sopra vedranno rafforzarsi le proprie false convinzioni dal fatto che “l’ha detto perfino il sor professore criminologo di “Porta a Porta”.
Viene da chiedersi quale corazza pregiudiziale al titanio impedisca alla bellezza incomparabile del dubbio scientifico che rende qualunque ipotesi falsificabile in ogni momento, di scalfire le rigide convinzioni religiose ed ideologiche. Perché l’omosessualità come malattia è convinzione sia di Don Camillo che di Peppone e di tutti i nazisti dell’Illinois di questo mondo. E’ pregiudizio rigorosamente bipartisan e più resistente e molesto del calcare. Più che domandarsi cosa provochi l’omosessualità sarebbe meglio rendersi conto che l’omofobia ferisce, fa male, e che la sofferenza delle persone conta più delle teorie. Comprendo tuttavia il problema di chi, da eterosessuale non per merito ma per caso, autoelettosi sano di corpo e di mente, si sente comunque in dovere di avere atteggiamenti omofobi per meglio puntualizzare.
E’ il noto problema del far finta di essere sano. Non è un fenomeno complicatissimo da spiegare. Ci arrivate anche da soli.

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