Il movimento giovanile italiano ripone molte speranze in tre specialisti piemontesi, Yuri Farneti (under 17), Ludovico Cipolletta (under 15) ed Eugenio Cipolletta (under 17).
Yuri Farneti sarà nel 2013 alla sua seconda stagione in categoria. Annata, molto probabilmente, della consacrazione, nonostante Yuri sia già oggi il n° 35 della classifica europea under 17. Non è un caso che il giocatore piemontese si stia già preparando ad affrontarla con le dovute attenzioni: <<Dovrà essere quella – afferma con decisione – dell’ulteriore salto di qualità. Non è un caso che per due giorni alla settimana abbia deciso di andare ad allenarmi a Brescia, seguito da Mirko Pareccini. Nelle restanti giornate continuerò nella palestra in cui sono cresciuto, sotto l’attenta guida di Renzo Andorno>>. Scelta difficile o cos’altro?: <<Ponderata e logica, anche in ragione del fatto che nel 2013 difenderò i colori della società bresciana in particolare nei tricolori a squadre>>. Facciamo un rapido passo indietro e parliamo della stagione 2012, ormai quasi in archivio. Come la consideri?: <<Positiva, era la prima da under 17 e non sono mancate le soddisfazioni>>. Quelle da ricordare?: <<Il terzo posto nei campionati italiani under 17 e il secondo nei tricolori di serie C, in entrambe le occasioni superato dal ligure Oliviero Ventrice. Non mancano però incoraggianti segnali arrivati anche da alcune battute d’arresto. Per esempio ho giocato alla pari in un match di Coppa Italia a squadre con il numero 5 scozzese della categoria adulti. Ho vinto un game, il secondo, e gli ho tenuto testa negli altri due. Ho giocato altresì molto bene contro il poi campione italiano under 17, di un anno più esperto di me, cedendo solo al 5° game. Un’altra bellissima esperienza – ha proseguito – è stata quella della partecipazione ai campionati europei under 17 a squadre. Ho giocato 5 partite vincendone quattro>>.
Delineiamo i tuoi principali obiettivi 2013: <<Vincere il titolo italiano di categoria e quello in serie B. Essere inoltre competitivo nei tornei di serie A ai quali riuscirò a prender parte. Spero di far bene anche nella Swiss Junior Cup, programmata a dicembre in quel di Zurigo, prova under 17. Nel complesso, sotto il punto di vista tecnico, punterò a perfezionare il mio gioco>>.
Prossimi appuntamenti?: <<Quello più vicino è un torneo di serie A a Padova. Sarà la mia terza partecipazione nelle competizioni di massimo livello. Nelle altre due circostanze sono riuscito a cogliere un 4° ed un 8° posto>>.
Campioni da imitare?: <<Più che da imitare direi dai quali prendere esempio, e direi il francese Gregory Gaultier>>.
Da Farneti passiamo ai fratelli Cipolletta, reduci da un’estate di formazione trascorsa (tre settimane) presso il Campus dell’Università di Boston, a seguire la preparazione atletica accanto al preparatore di David Palmer, stimato professionista: <<Un’esperienza importante – sottolinea la famiglia – che ha fatto loro comprendere quanto sia essenziale, anche nello squash, la cura di tale aspetto. Non sempre, da noi, si ha la stessa valutazione riguardo al tema. Il confronto inoltre con giocatori di un altro emisfero e con un diverso atteggiamento verso questa specialità sportiva, li ha motivati>>. Ludovico ha 14 anni, frequenta la 1.a Liceo Scientifico al Volta, e viene considerato un giocatore più estroso ed impulsivo. Eugenio ne ha 16, frequenta la 3.a Liceo Scientico al Gallileo Ferraris ed ha invece nella tranquillità e nel calcolo le caratteristiche di gioco peculiari. Entrambi si allenano quotidianamente presso lo Squash Point, a Torino, alternando al campo un giorno sì e uno no sedute di preparazione atletica. Sono entrambi seguiti da Gianvito Allegretti.
Nel 2013 Ludovico difenderà i colori dello Squash Point nel campionato italiano a squadre di 1.a categoria, mentre Eugenio vestirà, in quelli assoluti, la maglia del Mondosquash di Riccione.
Quali gli obietti per questi due talenti del movimento nazionale?: <<Salire – prosegue la famiglia – sul podio dei tricolori nelle rispettive categorie e far bene nelle altre gare nazionali e internazionali alle quali parteciperanno>>. Parliamo di appuntamenti. Quali gli immediati?: <<Tra due settimane l’appuntamento è con il torneo internazionale di Malmoe (Sve), dove Ludovico competerà con gli under 15 ed Eugenio con gli under 17. Saranno altri quattro gli eventi internazionali del 2013, l’ultimo dei quali nel prossimo giugno, ad Amsterdam. Prima quelli di Lille, Monaco di Baviera e Vaduz>>. Saranno fondamentali per rincorrere la top ten europea nelle due categorie. Attualmente Ludovico è n° 25 d’Europa nella sua (under 15), mentre Eugenio è n° 81 (under 17): <<Una classifica, quella di Eugenio – sottolinea Cinzia Sigot – fortemente condizionata dall’infortunio patito proprio ad Amsterdam lo scorso giugno. Uno strappo al gluteo dal quale si è ripreso dopo una sosta prolungata. Per gli impegni con la nazionale under 17, inoltre, non ha partecipato ad altri tornei in Europa ed ecco spiegata l’attuale posizione>>.
Intanto, per i fratelli Cipolletta, si prospetta un prossimo fine settimana agonistico. Ludovico sarà impegnato a Romagnano Sesia in una rassegna di serie C. Eugenio in un Open a Roma, uno dei facenti parte dei “Città d’Italia” (sono oltre una decina in stagione). Il 2013 sarà per i due torinesi un anno importante anche perché si misureranno spesso con i Senior. E’ la strada migliore per crescere ancora e ribadire le rispettive qualità, certo non comuni se si considera l’ancora limitata esperienza e l’età. Un terzetto pertanto agguerrito sul quale i tecnici e il movimento azzurro contano per ridare slancio alla disciplina. Un peso che i tre sembrano non patire, anzi lo considerano stimolo in più per affermarsi.
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