Due giorni fa ennessima aggressione di stampo fascista nella capitale al Parco di Aguzzano. Queste alcune delle ultime gesta compiute dai “nostri eroi”. Limitandosi solo al biennio 2011-2012
26 aprile 2011: un gruppo di crica 15 persone aggredisce tre ragazzi tra i 17 e 19 anni di fronte un noto bar del quartiere Talenti (storicamente di destra), lo “Zio d’America”. Le vittime riconoscono tra gli aggressori un esponente di Casapound della zona, ovvero Alberto Palladino, detto Zippo.
11 maggio 2011: a Montesacro, poco prima di mezzanotte, in sei mettono in atto un vero e proprio agguato contro Luca Blasi, attivista del centro sociale Horus. Lo aggrediscono utilizzando anche cocci di bottiglia. Viene ricoverato in ospedale ma fortunatamente non subisce gravi lesioni.
2 novembre 2011: nella notte una ventina di persone aggredisce alcuni giovani del Pd che stavano affiggendo manifesti a Prati Fiscali. Manifesti in cui si denunciava l’abbandono di un bene confiscato alla criminalità organizzata. Si presentano con caschi e mazze. Tutti a viso coperto tranne Alberto Palladino – proprio lui, Zippo – di Casapound. Per questo pestaggio, Zippo è stato condannato a due anni e tre mesi. Ad inchiodarlo, la testimonianza di una delle vittime, Paolo Marchionne. Bilancio: 5 ragazzi ricoverati, per alcuni punti di sutura alla testa, per uno zigomo fratturato.
9 marzo 2012: davanti al Liceo Righi, prima dell’entrata, alcuni ragazzi volantinano per invitare gli altri studenti a partecipare alla manifestazione della Fiom prevista per quel giorno. Vengono aggrediti da alcuni giovani più grandi, sui 25 anni, appartenenti al gruppo di destra ControTempo, attivo soprattutto nella quartiere Trieste. Bilancio: tre feriti uno con il setto nasale rotto.
6 giugno 2012: all’ Orion di Ciampino si esibiscono i Dropkick Murphys. Una decina di ragazzi con bandiera di Casapound comincia a intonare cori come “Duce, duce” e “Zippo Libero”. E menano. Bilancio: concerto interrotto e cinque feriti in ospedale per traumi facciali, contusioni ed escoriazioni.
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