Essere blogger in Italia ormai è una moda…se sei donna devi in qualche modo parlare di moda…raramente fai successo…ma quelle che lo fanno più che scrittrici web sembrano proprio modelle.
Perché scrivere di moda, essere blogger di moda (o fashion blogger che in inglese fa più figo) presuppone essere gnocche strepitose?
In Italia sono poche eppure le vedi in prima fila alle sfilate, vestono marchi ultra costosi, sono pagate per essere testimonial e tutti le corteggiano perché le loro parole sul web possono creare tendenze e aprire le porte alle vendite.
Le guardi in mezzo a tante bellezze e ti chiedi sempre quale sia la differenza. Perché essere fashion blogger implica essere tanto belle da potersi mischiare con il mondo della moda?
Chiara Ferragni una delle Fashion blogger italiane più seguite
Una donna normale, magari fisicamente imperfetta, scarsamente sotto il metro e settanta, lontana da una taglia 38/40… non può scrivere di moda?
Il messaggio sembra quasi questo. O meglio, puoi scrivere di moda , ma senza farti vedere.
La figura della fashion blogger sembrava inizialmente portare una sorta di democratizzazione della moda su internet: mai più solo parole sofisticate di acculturati giornalisti di moda, ma il tocco comune della donna che applicava la moda a se stessa. Niente di più democraticamente popolare e stupendo.
Oggi le fashion blogger sono ufficialmente immagini da sfruttare anche per i marchi: più sono seguite sui social e sui loro blog, più valgono sul mercato per i marchi di moda. Il loro potere non è misurato tanto dalla qualità del loro blog, ma soprattutto dalla loro portata in termini di followers sui social (facebook, instagram, twitter e via dicendo).
Ho vagato sul web aprendo fior fior di blog femminili, di moda, di cucina, di mamme e via dicendo….eppure i più visitati avevano sempre lo stesso modello di donna in prima pagina.
Blog fatto di ragazze che si fotografano con l’ultimo acquisto, con il loro look del giorno e via dicendo…. questo significa fashion blogger.
Chiara Nasti altra popolare fashion blogger italiana
Il mio sguardo alla moda è curiosare tra le tendenze e parlarne con la gente, per altre è far vedere che un vestito cade bene.
Non so perché si parli tanto di canoni di bellezza marci e contraffatti se poi si finisce sempre per alimentare quegli stessi canoni.
La donna è varia eppure sulle riviste è sempre la stessa, anche sulla rivista che ho avanti proprio ora: tante foto di belle donne bionde o more ma alla fine tutte uguali. Pagine e pagine di immagini artistiche di corpi eterei su sfondi dorati o su bianco e nero chic, pochi vestiti e tante immagini, ma soprattutto poche parole per una rivista costata più di 3€.
Nessuna discussione, solo immagine, proprio come succede in molti fashion blog o in qualsiasi sito dedicato alle donne.
L’immagine continua a dominare i nostri pensieri, la nostra comunicazione. Ormai non parliamo…semplicemente appariamo.
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