Scritto da: Ivan Lagrosa 4 gennaio 2014 in News, Politica Inserisci un commento
Stefano Fassina, viceministro dell’Economia, esponente di spicco del Partito Democratico, ha presentato le sue dimissioni, irrevocabili, al Presidente del Consiglio Enrico Letta, sostenendo che al governo ci devono essere persone del Pd che rappresentino il risultato elettorale delle primarie.
Queste le parole del viceministro riportate da Repubblica: “la delegazione del Pd al governo va resa coerente con il risultato congressuale. Non c’è nulla di personale. Questione politica. Un dovere lasciare per chi, come me, ha sostenuto un’altra posizione”
Il viceministro già nei giorni scorsi aveva invocato un rimpasto di governo per far entrare nell’esecutivo esponenti che rappresentino la nuova segreteria del Pd. Procedere con il rimpasto avrebbe però creato non pochi problemi al Presidente del Consiglio Enrico Letta e avrebbe messo a rischio il governo stesso.
È quindi probabile che Fassina, valutato quanto il rimpasto rappresenti un salto nel vuoto, abbia deciso di prendere l’iniziativa e lasciare il suo posto a una persona più vicina a Matteo Renzi con il quale, tra l’altro, non ci sono mai stati buoni rapporti.
Governo News PD Politica Stefano Fassina 2014-01-04