Rieccolo tornare a buoni livelli, dove lo avevamo lasciato poco tempo fa. Marco Fassinotti agli Assoluti Italiani di Ancona strappa la seconda misura italiana con 2 metri e 26cm che gli valgono non solo la medaglia d’argento, ma anche una gran bella iniziazione di fiducia dopo un periodo invernale trascorso tra pochi alti e tanti bassi: “E’ stata la prima gara dove ho sentito un po’ di sensazioni giuste. Il risultato di per sé non è entusiasmante, ma 2.26 inizia ad essere una misura discreta e soprattutto credo che per me questo possa essere una sorta di nuovo inizio dopo un momento di difficoltà”.
Con il clima migliore ci sarà anche la possibilità di saltare fuori, con maggiore continuità, senza doversi rinchiudere nell’indoor del Primo Nebiolo, dove gli inconvenienti sono all’ordine del giorno e si rischia di trovarsi senza materassi per saltare (leggi qui). L’unica pecca a questi italiani è stato aver mancano di un soffio 2.29 record personale e minimo per i mondiali indoor di Istanbul: “Non potrò andare ai mondiali al coperto ed è un vero peccato. Sarebbe stata una gara importante, ma, ripeto, va bene così: mi sono di nuovo sentito me stesso”.
La gara è stata vinta da Silvano Chesani, delle Fiamme Oro, che con la misura di 2 metri e 31 ha staccato anche il pass per le Olimpiadi di Londra. Quella misura è alla portata di Marco ed il saltatore dell’Aeronautica non si nasconde: “La scorsa stagione di questi tempi saltavo 3 centimetri in meno. Con la bella stagione potrò saltare con continuità. Ho tutto quello che ho bisogno”.
Guarda il salto che è valso a Chesani il primo posto con 2.31 metri
di Edoardo Blandino