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Fate tre passi indietro (con tanti auguri)

Creato il 28 luglio 2010 da Mcg
Fate tre passi indietro (con tanti auguri)
Si sa, per certe cose ci vuole del tempo. Mi riferisco al tornare sui propri passi o, in altre parole, riconoscere i propri errori. La Chiesa Romana lo fa, certo con i suoi tempi e i suoi modi, ma lo fa.Bisogna dargliene atto.
Chiede scusa agli Ebrei per secoli di persecuzioni. Non passò molto dacché il cristianesimo, uscito dall'idea di setta all'interno dell'ebraismo, divenne mandante di persecuzioni nei confronti di coloro che furono definiti deicidi, ovvero assassini di Dio. Furono i cristiani a massacrare gli ebrei, non appena protetti dalla legge di Roma, e furono gli stessi cristiani a costringere gli esuli in ghetti, ad additarli come causa di ogni disgrazia, malattia o quant'altro. Furono loro a convertirli forzatamente pena la perdita di ogni diritto di cittadinanza.Ed, infine, sebbene la Shoah  possa essere ascritta alla deformazione pagana-nazionalista del Nazionalsocialismo, non si possono non vedere sullo sfondo i pregiudizi cristiani che, in definitiva,  permisero di fatto all'orrore di perdurare e, infine, compiersi.
Chiede scusa per l'inquisizione, fenomeno di certo gonfiato a dismisura da taluni che hanno in odio la Chiesa, eppur reale, storico e ben al di là delle ridicole voci degli apologeti. Perché se invero ufficialmente l'Inquisizione non condannò e non uccise direttamente il numero abnorme che certi studiosi tendono ad attribuirle, di certo fu fautrice di quel clima di sospetto e superstizione che tante vittime provocò. Vittime magari giustiziate
dal popolino ancor prima di giungere al cospetto dei tribunali ecclesiastici, la responsabilità della cui morte è però da attribuire, oserei dire totalmente alla Chiesa.
Chiede scusa per le Crociate, presentate per troppo tempo come l'epica riscossa della cristianità, e svelata in tutta la cruda malvagità dal diffondersi delle fonti: opportunismo, tradimento , superstizione, violenze gratuite, mancanza di onore e chi più ne ha più ne metta. Senza parlare delle crociate contro eretici la cui  massima colpa era quella di rinnegare una Chiesa ridotta a pizzi e merletti.
Chiede scusa per Galileo, che la accusò di guardare alla Bibbia per capire come va il cielo, un po' come lo stolto che guarda il dito anziché la luna da questi indicato. Ed infatti come stolti non vollero vedere la meraviglia del creato ma si accontentarono di accettare un universo fin troppo semplice e pretesero di annegare la verità scientifica nel buio della prigione o, peggio, nella minaccia di ben altre, più dolorose pene.
Notizia che mi era sfuggita, la Chiesa ora riabilita anche Copernico, almeno nel senso che gli tributa i giusti onori di una sepoltura degna di una così grande figura dell'umanità. Precedentemente, Mikołaj Kopernik, era stato sepolto in modo totalmente anonimo nella cattedrale di Frombork, nonostante la condanna da parte della chiesa di tutti coloro che sostenevano il sistema Copernicano (Copernico in realtà diede le dimostrazioni matematiche al sistema intuito da Aristarco di Samo nel III sec. AC), da Galileo che in un certo senso se la cavò a Giordano Bruno che invece fini sul rogo.
Lo scorso maggio finalmente una nuova sepoltura, dopo le opportune verifiche del DNA, sempre all'interno della medesima cattedrale, sotto una lapide di granito nero con inciso il sistema eliocentrico.
Durante la sepoltura l'arcivescovo Jozef Zycinski ricordando la condanna dell'opera da parte di Papa Paolo V del 1616 ha accennato agli "eccessi di zelo dei difensori della Chiesa".
Zelo che, ahimè, non si è ripetuto nel ravvedersi.
Ma come si suol dire, meglio tardi che mai.

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