Fateful di Claudia Gray

TITOLO: Fateful
AUTORE: Claudia Gray
CASA EDITRICE: Mondadori
PAGINE:309
ANNO DI PUBBLICAZIONE: prima edizione italiana marzo 2012

Tess è soltanto una giovane cameriera al servizio della - un tempo - ricca famiglia Lisle. Per lei, il viaggio a bordo del transatlantico di lusso Titanic non è altro che il primo passo verso l'America e una nuova vita, libera dalla condizione di subalternità in cui da anni si trova. Ma non può nemmeno lontanamente immaginare cosa le riserverà il destino. Ancora prima di imbarcarsi, nelle strade buie di Southampton si imbatterà in un giovane che la salverà da un minaccioso lupo nero, che si aggira approfittando dell'oscurità della notte.
A bordo del transatlantico, Tess reincrocierà lo sguardo di quel ragazzo, che scoprirà essere Alec Marlowe, figlio di uno degli uomini più ricchi di New York, in fuga dall'Europa. Ma altri occhi si posano su Tess, come quelli di Mikhail, un perfido conte russo che sembra essere legato in qualche modo ad Alec e in cerca di qualcosa di proprietà dei Lisle.
Tess dovrà fare i conti con creature che mai avrebbe immaginato esistessero nella realtà: i licantropi. Imprigionata sul Titanic, per proteggersi dalle mire di Mikhail si avvicina sempre più ad Alec, anche lui perseguitato dal russo e custode di un terribile segreto che lo riguarda.
Una storia d'amore e licantropi che si evolve durante la traversata, fino al suo tragico epilogo tra le fredde acque dell'Oceano Atlantico, ma che trova la forza per non fermarsi in quella fatidica notte.

Un'altra copertina per "Fateful"

-RECENSIONE-

La ben nota vicenda del Titanic, amore ed  elementi urban-fantasy come i licantropi si incrociano nella storia che Claudia Gray ci propone.
Non è il solito fantasy, lo si capisce già dall'ambientazione, senz'altro molto originale. Usare i licantropi, e far sì che essi si trasformino o tutte le notti o soltanto nelle notti di luna piena, non sarà sicuramente un'innovazione, ma a parte questo Fateful è davvero un libro interessante, la storia prende, il ritmo è molto fluente, incalzante, e dal momento che il lettore sa già dal primo istante che compare il nome del transatlantico quale sarà la sua fine, l'aspettativa e la voglia di proseguire nella lettura sono molto amplificati. Sorgono subito spontanee delle domande: ce la faranno Tess e Alec a salvarsi? Se sì, lo faranno insieme? E Mikhail, quel perfido conte russo/licantropo che sta cercando in tutti i modi di convincere Alec a farsi iniziare per entrare nella Confraternita, quella specie di associazione di lupi mannari che controlla tutti gli altri licantropi, e che sta dando la caccia a Tess, finirà annegato o riuscirà a garantirsi un posto in scialuppa?
La storia tra Tess e Alec, lei una cameriera, lui un giovane rampollo di prima classe, all'inizio sembra scontata e certo non brilla per l'originalità delle diverse posizioni sociali dei due, ma alla fine non è così superficile come sembra, ha un suo spessore, non è banale, ha una sua evoluzione.
I personaggi sono ben caratterizzati, anche se non di quelli che ti restano in mente per giorni e giorni fino a costringerti a rileggere il libro, non rimangono molto impressi, almeno a me, ma sono ben "costruiti", hanno un loro spessore e non sono soltanto figurine che si distinguono le une con le altre soltanto per il nome diverso.
Dalla traduzione è un po' difficile giudicare lo stile della Gray, ma in ogni caso il libro si legge molto volentieri, è appassionante e intrigante, fluido.
Non sarà un capolavoro, perché non ne ha le caratteristiche, ma è ottimo per tutti coloro che volessero trascorrere delle ore in una lettura d'intrattenimento, in tranquillità e spensieratezza.

E' proprio un peccato che nell'edizione italiana della copertina il profilo inconfondibile del Titanic non ci sia...avrebbe potuto attirare l'interesse di molto più lettori, secondo me...