PARIGI – Prima azione parigina per le attiviste di Femen, dopo la creazione della loro “accademia” nella capitale francese. Un gruppo di ragazze stamattina ha “occupato” la sala del Louvre che ospita la Venere di Milo, per protestare contro le accuse mosse dalla giustizia tunisina a una donna stuprata da un poliziotto, accusata di condotta immorale.
Le attiviste, riferisce la loro pagina Facebook, avevano cartelli con scritto “Stuprami, sono immorale”, e scritte come “lo stupro è un reato”, “giustizia contro gli stupratori” scritte sul petto, nudo come da tradizione. Femen, recita ancora il messaggio pubblicato sul social netowrk, “ritiene che la reazione delle autorità tunisine mostri quanto l’islamismo, l’introduzione della Sharia e le sue idee sessiste possano danneggiare la società”, e chiedono “un giusto processo” per la donna “vittima di uno stupro collettivo”.
(Foto Ansa)