Cosa fareste se la vostra vita amorosa fosse continuamente scandita da relazioni inconcludenti, con uomini che vi illudono e che, sul più bello, vi lasciano perché non si sentono pronti ad un impegno importante e duraturo?
Fermate gli sposi è l’ultimo libro di Sophie Kinsella, la regina del chick lit (genere letterario il cui target è un pubblico di donne giovani, single e in carriera). Appena uscito, è subito schizzato ai primi posti nelle classifiche delle vendite. Merito sicuramente della grande fortuna ottenuta dall’autrice con tutte le sue precedenti pubblicazioni che, ormai da più di dieci anni, ci regalano qualcosa di leggero e per nulla impegnativo da leggere sotto l’ombrellone o mentre si aspetta l’autobus.
È un romanzo scorrevole, dai tratti romantici e, dove necessario, l’autrice è riuscita ad inserire molta ironia attraverso gag piuttosto simpatiche. Come ci ha sempre abituate, del resto! Questa volta, però, mi è parsa un po’ giù di tono. Le vicende sono piuttosto prevedibili, i personaggi scontati e non troppo coinvolgenti, tanti stereotipi banalizzano la storia. Forse l’autrice sta esaurendo le idee con tutti questi libri su ragazze single, matrimoni e playboy?
Certamente questo è un genere che si ama o si odia, ma mi sentirei di dire: FERMATE LA KINSELLA!
Chi è Cristina Refosco
Da sempre la lettura è la passione più grande a cui non potrei mai rinunciare. In casa ci sono più di 800 libri in continuo aumento perché non mi separerei mai dai miei piccoli tesori. Ebbene sì, posso tranquillamente entrare a pieno titolo nel club delle lettrici compulsive anonime.
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