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Ferratelle veg: non una variante alla tradizione, ma una scelta ben mirata che offre un dolce irripetibile

Da La Cuocherellona
Ferratelle veg: non una variante alla tradizione, ma una scelta ben mirata che offre un dolce irripetibileGli amici che mi seguono anche sulla pagina di Facebook avevano avuto un'anticipazione. La visita in terra abruzzese dello scorso agosto mi aveva arricchito di un attrezzo tipico della zona e averlo per me mi ha fortemente arricchito. Forse è proprio il legame con quelle tradizioni ad avermi tenuto sempre lontano da piastre elettriche per la preparazione di waffle. Perché le ferratelle..... sono le ferratelle. E le ferratelle vanno preparate con il ferro apposta. Vi confesso che questa meraviglia, che mi dà notevoli soddisfazioni, trova spesso spazio nella mia cucina, dando un tocco di magia alle mie colazioni domenicali. Insieme al ferro ho portato a casa anche un paio di ricette tradizionali. Ovviamente ognuno ha la propria ricetta, ogni famiglia la sua tradizione e ogni donna i suoi segreti. Ma io, che amo sperimentare, ho cercato (e sto cercando) di trovare la mia, la preferita. E come non avrei potuto dare un seguito a questa ricerca, se non approdando anche nell'universo veg? Tutto nacque da una battuta di mio fratello, vegano. Mi disse "chissà come poterle veganizzare". Eh, bella roba riuscire a trovare una soluzione mantenendo il sapore tipico di un preparato a base di uova e latte ^_^ Ci ho provato e ne sono rimasta soddisfatta. MA, e dico MA, non ritengo che queste siano la versione classica, in veste vegana. Queste sono a sé, con sapori loro, consistenze loro, profumi loro. Le vere ferratelle.... rimangono cosa differente.
Ma sono buone da non poterne più fare a meno ^_^
Ingedienti
60 g di yogurt di soia al limone
Ferratelle veg: non una variante alla tradizione, ma una scelta ben mirata che offre un dolce irripetibile30 g di farina Petra 5
1 busrina di zafferano
1 cucchiaino di zucchero di canna Dulcita
1 pizzico di bicarbonato
Versate lo yogurt in una ciotola e unite lo zafferano. Mescolate bene, fino a scioglierlo completamente.
Unite lo zucchero e lavorate il composto con una frusta elettrica, fino a quando diventerà spumoso. Aggiungete poca farina alla volta e il pizzico di bicarbonato. Lavorate continuamente, in modo da ottenere un composto liscio e vellutato. Coprite la pastella con un foglio di pellicola trasparente e lasciatela riposare in frigo per circa mezz'ora.
Ferratelle veg: non una variante alla tradizione, ma una scelta ben mirata che offre un dolce irripetibile   Ferratelle veg: non una variante alla tradizione, ma una scelta ben mirata che offre un dolce irripetibileUna volta trascorso il tempo mettete a scaldare il ferro sul fuoco. Se non aveste il ferro utilizzate la piastra elettrica, quindi accendetela e portatela a temperatura.
Ferratelle veg: non una variante alla tradizione, ma una scelta ben mirata che offre un dolce irripetibileQuando sarà molto calda prendete un piccolo mestolino di pastella e versatelo sopra.
Chiudete subito il ferro e lasciatelo sul fuoco per circa un minuto, a fiamma media. Girate quindi il ferro e procedete per un minuto scarso la cottura.
Aprite e prelevate la ferratella. Procedete con la cottura fino a terminare la pastella.
Ferratelle veg: non una variante alla tradizione, ma una scelta ben mirata che offre un dolce irripetibile
A questo punto accompagnate le cialde come meglio desiderate. Io ho utilizzato la crema dolce di zucca e castagne, la ricordate???
Confesso che sono ghiotta di queste cialde anche senza condimento. Sono un modo veloce e sano di appagare il desiderio di una dolce e coccolosa colazione. Un momento che dovrebbe essere tra i più importanti della giornata. La pastella potrete prepararla anche la sera prima, in modo da averla pronta per quando approderete dal tepore del piumone alla cucina ^_^
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