I Fiadoni Trentini pasquali sono dei dolcetti tipici del periodo pasquale in Valsugana. Un dolce che contiene il miele, uno dei prodotti più eccezionali, dono di animali preziose come le api che però solo in ambienti integri riesce a prodursi; luoghi lontani da smog, coltivazioni intensive supportate da trattamenti chimici. Ecco perchè il Trentino può vantare un’ottima tradizione nella produzione di questo nettare di salute! La mia regione rispetta l’importante lavoro delle api, indispensabili per l’impollinazione delle piante e tutela gli apiari. Ogni zona ha la sua specificità e conferisce carattere ai vari tipi di miele: millefiori, acacia, castagno, rododendro, tarassaco e l’ottima melata di bosco. Per preparare i miei fiadoni trentini (che nulla hanno a che fare con gli abbruzzesi), ho scelto miele di acacia, semplice e liquido, di un apicoltore della zona che rispetta al 100% le api e produce un meraviglioso miele. Non mi ero mai cimentata nella produzione dei fiadoni (che essendo una ricetta valsuganotta è distante dalle tradizioni del lago di Garda), ed in particolare la mamma di una mia amica mi ha “passato” la ricetta che molto volentieri dono a voi.Lo avrete capito..siamo all’appuntamento con L’Italia Nel Piatto!!! Oggi si parla di ricette pasquali!!!!
Siete pronti per le preparazioni pasquali?? VIA!:)
Che il sole sia dentro e e fuori di voi, sempre!
PER L’INVOLUCRO: (potete utilizzare pasta sfoglia già pronta oppure:)
4 etti di farina 00
una bustina di lievito per dolci
un etto di zucchero
latte qb
2 etti di burro
la scorza gratttugiata di un limone
PER IL RIPIENO:
3 etti di mandorle, noci e nocciole tritate
un cucchiaio di pangrattato
2 cucchiai abbondanti di miele
un pizzico di cannella ed uno di chiodi di garofano in polvere
PER LA COTTURA:
Un cucchiaio di farina
un uovo
una noce di burro
zucchero a velo per spolverizzare oppure granella di zucchero
Impastate con cura gli ingredienti della pasta usando latte in quantità moderata fino ad ottenere un composto morbido ma non troppo. Lasciatelo riposare mentre vi dedicate al ripieno. Tritate la frutta secca amalgamatela con il pane grattugiato e le spezie legando con il miele (se non fosse liquido scioglietelo a bagnomaria). Trate l’impasto su una spianatoia infarinata molto fine (come lo strudel), tagliatelo a quadrati di 10 cm di lato e collocate al centro il ripieno. Ripiegate a triangolo. Fate aderire bene i lembi. Dorate i fiadoni con il rosso d’uovo sbattuto, adagiateli in un tegame basso ed unot con del burro e leggermente infarinato. Ponete in forno ben cald per 20 min. Io ho spolverizzato poi con zucchero a velo vanigliato (lo aromatizzo io con la stecca di vaniglia così che non sia “artificiale” :)). Esistono molte varianti di questi fiadoni trentini…Io ho scelto di darvi questa ricetta…. Chissà che prossimamente io non ne provi altre!:-)
Ed ora…passate dai miei amici de L’Italia nel Piatto!
Valle d’Aosta: Frittata di patate e ortiche http://www.atuttopepe.ifood.it/2015/04/frittata-di-pa…sta-nel-piatto.html
Friuli-Venezia Giulia: Pinze triestine http://ilpiccoloartusi.weebly.com/litalia-nel-piatto/pinze-triestina-per-litalia nel-piatto