“Un figlio è importante per una donna”, lo dimostra il fatto (come se ce ne fosse bisogno) del recente e discusso parto della cantante Gianna Nannini: “Penelope è l’amore della mia vita”. Mamma e cantante rock, donna indipendente, ha affrontato una gravidanza fortemente voluta e vissuta con serenità nonostante ogni sua foto con pancione fosse seguita da critiche e dibattiti. “E’ giusto avere un bambino a quell’età? E’ egoismo?”, si sono interrogati medici, politici e vip. Lei ha tirato dritto per la sua strada, si è fatta ritrarre all’ottavo mese sulla copertina di Vanity Fair con una maglietta che esibiva la scritta ”Dio è donna” e ha chiuso con le polemiche affermando: “Sono una che ha bisogno di infrangere i divieti”.
Ma se da un lato c’è una figlia tanto voluta, attesa con trepidazione, amata e che riceve tante attenzioni dall’altro ci sono figli contesi, figli negati, figli sballottati da un genitore all’altro, da una casa all’altra, sia nel mondo dello spettacolo sia in quello meno luccicante del quotidiano e ci sono anche figli invadenti, adulti che condizionano le scelte e le vite dei loro genitori.


La famiglia italiana è cambiata sostanzialmente e direi anche la società che sottende ad essa, purtroppo in alcuni casi la legge non supporta le questioni riguardanti i figli dei genitori separati sia nei lunghi tempi decisionali giudiziari sia nell’interpretazione delle leggi che spesso lasciano trapelare le fredde decisioni dei giudici. Dietro il mare di separazioni registrate ogni anno in tribunale ci sono spesso storie tristissime, brutali, di bambini contesi come merce da ex coniugi che nella guerra non si risparmiano nulla, neppure l’orrore di contendersi l’affetto degli figli e magari influenzarli con falsità. E così l’iter dell’affido – stabilire chi dei due coniugi sia più indicato per crescere il figlio e quante ore e giorni possa trascorrere con l’altro – riserva spesso contese micidiali e strascichi di ogni tipo.

E poi ci sono i figli invadenti, che per troppo amore non lasciano spazio ai genitori, che li controllano per paura che si rifacciano una vita lontano da loro, paure mal celate di un passato infantile doloroso.
E’ il caso di Giucas Casella, il mago della “Domenica in” che ha avuto la capacità, di trasformarsi in un padre tuttofare quando si spengono le luci della ribalta. Suo figlio James, ora adulto, è stato allevato con l’aiuto di tata e zia, dall’età di due mesi. Frutto di una relazione poi interrotta con una ragazza inglese, l’ illusionista della Rai ha compiuto la sua migliore magia nel riuscire a far ingelosire di lui suo figlio: “E gelosissimo. Non vuole che porti nessuna donna in casa e quando vede sulle riviste qualche mia foto con una ragazza mi richiama, perché teme che qualcuno gli possa portare via il papà “






