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Filippo Tuena: Lo sguardo della paura

Creato il 24 luglio 2014 da Martinaframmartino

Filippo Tuena: Lo sguardo della paura

Era un disegno sconvolgente, che non si poteva guardare senza esserne colpiti. Non avevo dubbi che fosse opera di Michelangelo… Fu semplice rubarlo.

Queste tre righe sono tutto quanto c’è scritto sulla quarta di copertina di Lo sguardo della paura, romanzo d’esordio di Filippo Tuena datato 1991. Il breve brano – in realtà sono due citazioni diverse provenienti dalla stessa pagina – ovviamente è un brano del libro.

Ogni volta che iniziamo una ricerca è come se lanciassimo una rete in fondo al mare. E la rete ha dei piombi. Scende giù profonda. E riporta sempre qualcosa in superficie. E quel qualcosa è sempre coperto di dubbi, e non sempre è quel che volevamo.

La citazione michelangiolesca era inevitabile, in fondo sulla copertina del romanzo campeggia un dettaglio della volta della Cappella Sistina. Un volto che potrebbe davvero avere impresso nella sua espressione lo sguardo della paura. Quell’immagine mi ha fatto prendere il libro in mano tanti anni fa, la frase sulla quarta di copertina me lo ha fatto portare a casa. Ma se da quel momento ogni volta che ho avuto l’occasione di prendere in prestito in biblioteca o di acquistare un romanzo di Tuena l’ho fatto è per le altre frasi. Quelle che ho scritto, e le altre molto più numerose che ho lasciato custodite all’interno delle pagine. Suppongo che se sostituissimo la parola ricerca con la parola libro avremmo un ritratto abbastanza preciso di cosa significhi scrivere per Filippo. A volte quelle parole dicono cosa significhi per me leggere. E a volte parlano di altre cose, sotto la superficie.

Una recensione del romanzo, con qualche altra citazione, la potete trovare qui: http://spettacoli.tiscali.it/socialnews/libri/Franchi/6555/articoli/-Lo-sguardo-della-paura–un-esordio-giallo-antiquario-A-firma-Tuena-Leonardo-1991.html.

Buon compleanno Filippo.



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