[Film] Il Quinto Elemento

[Film] Il Quinto Elemento
Titolo Il Quinto Elemento
Titolo originale Le Cinquième Élément
Anno 1997
Paese Francia
Durata 126′
Regia Luc Besson
Sceneggiatura Luc Besson, Robert Mark Kamen
Musica Eric Serra
Cast Bruce Willis, Milla Jovovich, Gary Oldman, Ian Holm

Agli inizi del 1900, in in tempio egiziano, vengono decifrati alcuni misteriosi geroglifici che parlano di un’antica razza aliena che ha visitato la Terra nell’antichità, nonchè di una minacciosa profezia di distruzione che annuncia il risveglio del Grande Male, un evento che si ripete ciclicamente ogni cinquemila anni e che accadrà nuovamente fra tre secoli. Fortunatamente esiste un modo per scongiurare l’evento apocalittico: quattro pietre rappresentanti gli altrettanti elementi della tradizione alchemica devono essere collocate nel sancta sanctorum del tempio ed attivate da un Essere Perfetto che, fungendo da Quinto Elemento, agisca da catalizzatore, in modo da sconfiggere il Male e preservare la vita per altri cinque millenni.

La trama, riassunta qui in breve, non brilla certo per originalità, contenendo elementi abbastanza comuni attorno all’abusatissimo cliché dell’ “eterna lotta fra il Bene ed il Male”.
Si tratta comunque di un difetto a cui si riesce facilmente a soprassedere, poiché il film ha moltissimi altri elementi di interesse.
Se la trama può essere banale, risulta comunque libera da pesanti patriottismi o da ridondante machismo eroico, nonché da grandi discorsi pseudo-filosofici e filantropici che solitamente riempiono pellicole affini a questa.
Il Quinto Elemento essenzialmente è un bel mix tra una favola ed un film d’azione, e non pretende di essere altro; l’unico semplice messaggio che vuole mandare è che l’amore vince su tutto, non si prende troppo sul serio e non tenta di insegnare alcunché o di ammantarsi di un’aura di solennità fuori luogo, altra cosa (purtroppo) abbastanza comune.

Al di là di queste doverose precisazioni, va detto che il film è divertente e assolutamente godibile.
La realizzazione tecnica è molto buona e di grande impatto, specialmente Nota forse un pò maschilista, ma fper quanto riguarda la New York del XXIII secolo, con i suoi altissimi grattacieli e le auto volanti; l’ambientazione è decisamente riuscita, e sebbene mutui numerosi elementi da altre pellicole (si notano forti influenze da Blade Runner e da Guerre Stellari), la pellicola ha un aspetto visivo particolare ed inconfondibile, abbastanza fumettoso (in particolare nei costumi dei vari alieni) ma comunque gradevole.

Molto forte è la vena comica, che spezza l’evoluzione della trama assieme a diverse scene di azione; questi elementi sono ben bilanciati e rendono la pellicola scorrevole. Molto carine le scene nel mini appartamento di Korben Dallas (Bruce Willis), un minuscolo monolocale con mobili ed accessori integrati nelle pareti che fa venire in mente Il ragazzo di campagna con Renato Pozzetto!
Rimanendo su Willis, ammetto che il genere dei film di pura azione non è proprio il mio preferito e di conseguenza tendo a non apprezzare particolarmente gli action heroes; nonostante ciò, il vecchio Bruce mi piace come attore, e Dallas è un personaggio risoluto ma decisamente più tranquillo di altri suoi ruoli.
Fra le note positive del film c’è sicuramente la bellissima Milla Jovovich, che ha raggiunto la notorietà proprio grazie al ruolo di Leeloo, personaggio molto accattivante ed interpretato molto bene.
Da segnalare anche la presenza di Ian Holm nel ruolo del prete custode del sapere millenario riguardante la profezia, e di Gary Oldman, interprete dell’antagonista Zorg.