Partecipazione G.
E oggi pubblichiamo il piatto che mi è iù piaciuto fare (e mangiare) nell’ultimo mese
I finger cosi…
Si il finger food di formaggio e pera. Praticamente una rivisitazione modaiola del classico “al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere”
Si belli sono belli…e sono riuscita ad assaggiarli anche io
Certo…al terzo tentativo…ma io li rifaccio volentieri questi, anche perchè ci vuole 1/4 d’ora di lavoro (più raffreddamento), e poi si possono preparare in quantità e tirar fuori dal freezer all’occorenza
Ma si congelano?
Beh per non impazzire nel motaggio del dolce si DEVONO congelere sia la mousse che la gelée, mentre i biscotti salati che fanno da base si conservano bene nella biscottiera, anche una settimana. E comunque se non avete più biscotti (che uno tira l’altro anche da soli) potete sempre metterci sotto un dischetto di pan carrè (magari questo con le noci ) leggermente tostato…il risultato sarà comunque ottimo
Hmmm…si secondo me pure meglio…mi piace il pan carrè
Mah secondo me è meglio con il biscottino che è più croccante, ma comunque, come detto, anche il pan carrè può andare…ma dai andiamo a cucinare, senza trascurare di dire che l’idea almeno della forma è presa dal libro di Montersino che recensivamo qui.
Gli strumenti:
- tagliapasta rotondo (va bene quello dei ravioli/marubini)
- Planetaria con gancio a frusta (o fruste elettriche)
- Planetaria con gancio a foglia oppure mixer (per impastare i biscotti…potete fare anche a mano ovviamente)
- 2 pentolini (1 se vate entrambe le varianti di mousse)
- stampini in silicone a mini-semisfera
- stampini in silicone a mini-savarin
Gli ingredienti (per i biscotti)
- 170 g di farina di kamut (o 160 di farina 00)
- 100 g farina di noci
- 80 g di olio extra vergine di oliva
- 40 g di parmigiano romano grattugiato
- 10 g di aceto balsamico
- 1 uovo
Gli ingredienti (per le gelèè di pera)
- 2 pere a cubetti
- 1 bicchiere d’acqua
- 1 cucchiai di zucchero di canna
- 1/2 cucchiaibi di agar agar (sarebbe meglio, ma se non lo avete 1 foglio di gelatina)
Gli ingredienti (per la mousse di gorgonzola)
- 100 g panna
- 100 g di gorgonzola (o di parmigiano grattugiato)
- 6 g di colla di pesce (1 foglio)
Gli ingredienti (per la mousse di parmigiano)
- 100 g panna
- 100 g di gorgonzola (o di parmigiano grattugiato)
- 6 g di colla di pesce (1 foglio)
- 50 latte
Prima di tutto prepariamo la mousse di formaggio. Quella al gorgonzola è la stessa con cui farcivamo le brioche di geronimo stilton. Quella al parmigiano è per chi non ama il gorgonozola ed è la stessa preparazione, ho solo adattato gli altri ingredienti per la diversa consistenza del formaggio. Come dicevamo nella ricetta delle brioche il procedimento è questo (uguale per il parmigiano):
Sciogliamo il gorgonzola nella panna. Trasferiamo nel bicchiere del frullatore ad immersione, aggiungiamo i fogli di gelatina precedentemente ammollati in acqua fredda ed omegeneizziamo tutto. Trasferiamo in frigorifero a raffreddare per alcune ore. Prima di usarla montiamo la mousse (deve essere ben fredda perchè è “tenuta su” dalla colla di pesce) con la planetaria o con le fruste elettriche.
Questa mousse ben montata va messa negli stampini delle savarin e quindi messa in congelatore. Quando è congelata, la si può anche togliere dagli stampini e mettere in sacchetti da freezer.
Ma non si può evitare di montarla e metterla direttamente negli stampini?
Ottima domanda. Risposta: NO. O meglio si può anche fare, ma non incorporando aria la mousse risulta molto più compatta e quindi il sapore di formaggio più forte. Maglio evitare.
Qundi prepariamo le gelée. Sciogliamo lo zucchero nell’acqua su fuoco dolce e quindi vi sciogliamo l’agar agar (meglio) o la gelatina precedentemente ammollata.
Perchè è meglio l’agar agar?
Perchè come spiegavamao qui, non si scioglie a temperatura ambiente, quindi non rischiamo che se gli ospiti sono un po’ in ritardo, o ci si attarda nell’aperitivo….si squagli tutto. La gelatina, tiene un po’ meno…anche se non dovrebbero esserci grossi problemi per 1 oretta o poco più dopo lo scongelamento.
Quindi riduco la pera a piccoli pezzetini e G. ne mette tre per ogni semisfera. Versiamo la gelatina preparata in precedenza sul fuoco e mettiamo anche queste in freezer.
Impastiamo i biscottini, mettendo tutti gli ingredienti tutti insieme nella planetaria (o nel mixer) ed impastando finché non formano una palla. Lasciamo raffreddare in frigorifero per mezzora e quindi stendiamo con un mattarello ad uno spessore di 1/2 dito. Tagliamo con un tagliapasta tanti dischi che siano di poco più grandi delle savarin. Cuociamo in forno a 180 gradi per 10 minuti.
Tutto quanto detto può essere preparato anche con giorni di anticipo. Al momento di servire montiamo il dolce, sovrapponendo ai biscotti le savarin e quindi le semisfere. Le ultime due ancora congelate. Sono così piccole che dopo 1o/15 minuti a temperatura ambiente saranno pronte da servire. Ve ne accorgete facilmente perchè le gelée cambiano apsetto, diventando belle lucide.
L’abbinamento pere-formaggio ovviamente funziona alla perfezione…ma di certo non lo abbiamo inventato noi
Secondo me sono perfette come stuzzichino per accompagnare l’aperitovo o in un buffet tra amici per il natale o per salutare l’anno nuovo. Da bere? Qui c’è da sbizzarrirsi: bollicine, un lugana, o addirittura un vigneto aromatico. Ma anche Spritz, Negroni sbagliato, Margarita o Caipirinha.