“Uno splendido riconoscimento da parte di Firenze e dei fiorentini. E’ la mia vittoria più bella”.
L’ex bandiera viola, Giancarlo Antognoni (irenemari.blogspot.com)
Giancarlo Antognoni commenta così all’Adnkronos la consegna da parte del vicesindaco Dario Nardella delle chiavi della città, che gli saranno donate martedì primo aprile nel corso di una cerimonia al Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, in occasione del sessantesimo compleanno della bandiera viola.
“Una data importante e mi fa piacere essere ricordato in questo modo dalla mia città adottiva. L’ispiratore di questa iniziativa è stato Matteo Renzi. Ora da quando è diventato premier ha impegni senz’altro più importanti, ma mi auguro possa essere presente”, aggiunge Antognoni, che nasce a Marsciano in Umbria e arriva a Firenze a 18 anni nel 1972 per rimanerci 15 anni fino al 1987, tutta la sua attività professionistica in Italia (chiude la carriera in Svizzera, nel Losanna dal 1987 al 1989). In totale con la maglia della Fiorentina colleziona 341 gare condite da 61 reti.
“Ho giocato tutta la mia carriera nella Fiorentina e non me ne sono mai pentito, anche se non ho vinto molto, ma l’amore di una città intera vale più di qualsiasi scudetto”, sottolinea Antognoni. Acquistato nell’estate del 1972 per 435 milioni di lire dall’Asti esordisce a 18 anni a Verona, il 15 ottobre di quell’anno alla terza giornata di campionato, in una vittoria in trasferta dei toscani per 2-1. In poco tempo si trova ad essere il leader di una squadra che vince il suo primo ed unico alloro in maglia viola nel 1975, la Coppa Italia conquistata nella finale di Roma vinta 3-2 contro il Milan.