“Fisco e Scuola”: L’Agenzia delle Entrate si fa maestra contro l’evasione

Un progetto dell’Agenzia delle Entrate con la collaborazione dell’Arma dei Carabinieri, Siae e Vigili Urbani, che si pone l’obbiettivo di educare i giovani alla legalità, è stato presentato ieri presso la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate in corso Vinzaglio.

L’esperimento si propone di portare nelle scuole un caso fittizio di indagine nelle tante irregolarità che Fisco e Forze dell’Ordine riscontrano quotidianamente, per avviare i giovani ad una comprensione della mentalità etica e civica, e combattere atteggiamenti distorsivi e il mancato rispetto di leggi e regole alla base della società.

Il progetto coinvolge le ultime classi di sette istituti tecnici ed economici tra cui il “Quintino Sella” di Torino, il “Piero Sraffa” di Orbassano o il “Michele Buniva” di Pinerolo, rivolgendosi ai futuri professionisti, i lavoratori del domani.

Agli studenti viene presentato un caso inventato, ma ispirato da fatti realmente accaduti, per aiutare a comprendere quali tipi di irregolarità possono celarsi dietro un’attività apparentemente lecita. L’esempio prevede accertamenti all’interno di un Club Privato, in cui sono presenti attività sportive, di ristorazione ed intrattenimento aperte anche agli esterni, le quali a loro volta possono nascondere infrazioni che vanno oltre l’evasione fiscale o del diritto d’autore: come sofisticazioni alimentari e lavoro in nero.

La prima parte di incontri prevede una prova di contradditorio con gli studenti, simulando ciò che avviene tra i contribuenti e i funzionari dell’Amministrazione finanziaria. La seconda parte invece porterà i ragazzi negli uffici dell’Agenzia delle Entrate per vedere dal vivo le tecniche operative utilizzate.

Gli studenti coinvolti nella prima fase sono più di 200, ma si conta di raggiungere i mille entro il prossimo anno. Durante la conferenza di prensentazione è stata ribadita l’importanza di un insegnamento del rispetto delle regole sostanziale anzichè soltanto formale.

Il progetto vanta la collaborazione di vari enti istituzionali per partecipare all’educazione civica dei giovani, il passo avanti successivo alla cooperazione operata nello svolgimento delle proprie mansioni.

Articolo di Francesco Dovis.