La pianta di oggi Boswellia serrata è un grande albero originario dell'India, appartenente alla famiglia delle Burreraceae e come tutte le altre specie del genere Boswellia è nota anche come pianta dell'incenso.
La droga si ricava per incisione dal tronco ed è costituita da una gommoresina popolare nella medicina tradizionale indiana –ayurvedica-, come rimedio per il trattamento dei reumatismi, dei disturbi respiratori ed epatici.
Questa gommoresina è costituita da oli essenziali, terpenoidi e gomme.
Mentre gli oli essenziali sono i responsabili dell'odore gradevole i componenti attivi sono i terpenoidi.
La ricerca occidentale ha messo in evidenza l'attività farmacologica degli acidi boswellici, che consiste nel bloccare selettivamente la 5-lipossigenasi, arrestando quindi la produzione dei mediatori tipici dell'infiammazione, sia acuta che cronica con conseguente diminuzione della risposta infiammatoria, tipica delle reazioni immunologiche ed allergiche.
A differenza dei FANS, gli acidi boswellici non interferiscono con la sintesi delle prostaglandine e quindi non provocano ulcera e rischiosi sanguinamenti gastrointestinali e possibile sofferenza al fegato Recentemente è stata dimostrata l'attività antireumatica degli estratti di Boswellia, visto il coinvolgimento dei leucotrieni nei meccanismi di immuno-stimolazione che caratterizzano l'artrosi.
L'estratto di Boswellia può essere considerato un rimedio naturale per il trattamento di stati infiammatori cronici, come l'artrite reumatoide, l'osteoartrite, dolori dorsali, i reumatismi dei tessuti molli, ed acuti, come tendiniti, periartriti e miositi, fermo restando la marcata utilità dei farmaci antinfiammatori tradizionali nei casi acuti, in quanto più potenti e a più rapida insorgenza d'azione.
L'estratto può essere impiegato anche nella terapia dell'asma bronchiale , delle reazioni allergiche rinosinusali, delle reazioni allergiche della pelle,della colite ulcerosa, del morbo di Crohn, delle epatopatie croniche, della cefalea lieve e media, dei traumi sportivi. In alcuni casi l'associazione dell'estratto di Boswellia con i farmaci antiinfiammatori, cortisonici e non permette di ridurre il dosaggio di questi ultimi.
Non è indicata in allattamento e nei bambini.