Qui in Emilia Romagna, la vendemmia è iniziata da un pezzo, già la settimana di Ferragosto si era iniziato con le uve bianche, in particolare le basi spumante, oggi stiamo ancora vendemmiando, anche se ormai è quasi finita, le uve rosse per la produzione dei vini pregiati, da invecchiamento.
Il piacentino non è una zona molto conosciuta per la produzione dei vini, ma vi assicuro che abbiamo prodotti niente male, stiamo cercando di promuovere al massimo Gutturnio e Ortrugo, ma ce ne sono anche altri degni di nota...venite ad assaggiare e vedrete!
Ho voluto proporre una ricetta con l'uva prendendola dal solito libro di cucina piacentina (400 ricette di cucina piacentina di Carmen Artocchini), in cui si dice che "un tempo veniva preparata con uva locale messa ad essiccare sui graticci o appesa ai travetti del soffitto con uno spago."
Personalmente ho lasciato solo un paio di giorni l'uva ( Moscato d'Amburgo, un ottimo vitigno da tavola molto diffuso nel territorio) appesa allo stendino sul balcone e poi ho provato la ricetta, avrei dovuto aspettare almeno una settimana, il risultato è stato comunque soddisfacente.
Ecco la ricetta ....
Ingredienti
1/2 Kg di farina (250g di manitoba, 250g di farina debole)
75ml di latte
50g di burro fuso
150g di zucchero
15g di lievito di birra
2 grappoli d'uva essiccata o uvetta rinvenuta nell'acqua
zucchero semolato
fiocchetti di burro
Versare sulla spianatoia la farina a fontana, porre al centro il latte, il burro fuso, lo zucchero, e il lievito disciolto in acqua a tempo ambiente (20 ml).
Impastare e lasciare lievitare per un paio d'ore coperto da pellicola.
Rompere la lievitazione e dare la forma in una teglia imburrata, aggiungere l'uva inserendola nell'impasto, lasciare lievitare in luogo tiepido e con teglia coperta di per 1 ora circa.
Prima di infornare cospargere di zucchero semolato e fiocchetti di burro.
Cuocere a forno caldo 200°C per 15 minuti circa.
Ed ora andiamo a curiosare nelle cucine delle altre regioni......