Focaccia dolce
Sapori d’infanzia... Una delle specialità di Alessandria, la mia città natale, è la focaccia dolce. Una focaccia simile a quella genovese, ma ricoperta di zucchero leggermente caramellato. Una cosa da urlo! Mia madre la comprava sempre il sabato, poi la metteva in un sacchetto di plastica per conservarla morbida e la nascondeva ogni volta in un posto diverso, in modo da poterla ritrovare intatta la mattina dopo per servircela a colazione. Peccato però che io e mio fratello Roberto la scoprissimo regolarmente, ormai più per il gusto della sfida che per mangiarla di nascosto...
Focaccia dolce:
Per questa specialità occorre un panetto di pasta per pizza o focaccia, da prendere dal panettiere o nel banco frigo. In alternativa, vi indico le dosi per preparare la pasta voi.
Ingredienti:
per la copertura di zucchero
- 100 g di zucchero
- ½ bicchiere d’acqua
- olio extravergine per la pasta
- 450 g di farina
- un pizzico di zucchero per la lievitazione
- ½ cubetto di lievito (circa 15 g)
- ½ bicchiere d’acqua
- ½ bicchiere di latte
- olio extravergine
- sale
Per preparare la pasta io uso il metodo di Luca. In una pentola di acciaio o alluminio abbastanza alta versare la farina, lo zucchero, il sale e un po’ d’acqua tiepida. Incominciare a mescolare con un cucchiaio di legno, aggiungere il lievito sbriciolato e, poco per volta, tutta l’acqua e il latte necessari per ottenere un impasto elastico ma abbastanza morbido. Mescolare sempre con movimenti rotatori, cercando di raccogliere l’impasto al centro del cucchiaio e facendolo girare in modo che piano piano si stacchi dai bordi della pentola e diventi una palla arrotolata intorno al cucchiaio. Ci vorranno 10 minuti circa.
Lasciare riposare l’impasto, coperto da un canovaccio, per un’ora e poi stenderlo con le mani sulla placca del forno, ricoperta di carta da forno unta con un po’ d’olio per insaporire la pasta. Se occorre, aiutarsi con un altro pizzico di farina. Se invece avete comprato la pasta, lasciarla lievitare un’ora in una ciotola coperta da un canovaccio, poi stenderla sulla placca del forno come indicato precedentemente. Mentre si stende la pasta, con le dita fare i classici ‘buchi’ della focaccia, che verranno poi riempiti di delizioso zucchero. Una volta stesa, mescolare ½ bicchiere d’acqua con 2 o 3 cucchiai d’olio e versare questo liquido sulla focaccia distribuendolo bene con le mani: deve formarsi un po’ di acquetta ma non preoccupatevi, asciugherà in cottura.
Distribuire lo zucchero uniformemente su tutta la focaccia e infornare a 200-250° in forno ventilato per 15 minuti. A cottura quasi ultimata commutare il forno in funzione grill e continuare la cottura così da caramellare bene lo zucchero. Togliere dal forno la focaccia e lasciare intiepidire prima di tagliarla e servirla. Dovrà essere umida, sciropposa e deliziosamente appiccicosa. Sarà venuta bene se, finita la vostra fetta, non resisterete all’impulso di leccarvi le dita!
Ricetta tratta da "Benvenuti nella mia cucina"