Era piu’ o meno un anno fa’ quando i tifosi interisti scesero in piazza per evitare una delle operazioni piu’ allucinanti della storia calcistica dell’Inter, ossia lo scambio Guarin-Vucinic. Tale scambio fu autorizzato dall’allora tecnico nerazzurro Walter Mazzarri che faticava a trovare la giusta posizione tattica all’ex Porto, e necessitando di un attaccante in piu’ si penso a quello scambio, che per fortuna la piazza nerazzurra blocco’.
Ad un anno di distanza, tra voci di mercato che lo davano a destra e manca, e con alti e bassi, (molti piu’ bassi) Fredy Guarin sotto la nuova di Roberto Mancini sembra essersi riscoperto. Infatti nelle ultime due apparizioni, ossia secondo tempo contro la Juventus, e quella di ieri contro il Genoa, il Mancio lo ha impiegato da centrocampista centrale di fianco a Medel a cercare di oraganizzare il gioco, proporsi e contrastare. I risultati sono stati del tutto supefacenti con due prestazioni di livello, molto importanti che fanno ben sperare per la definitiva consacrazione del Guaro. Lo stesso allenatore di Jesi ha spiegato che su questa nuova posizione si ci puo’ lavorare e che puo’ farlo benissimo, e la sensazione e che sia proprio il colombiano ad essere convinto che questa nuova disposizione tattica per lui possa funzionare.
Questa soluzione potrebbero anche aiutare la dirigenza dell’Inter nel prossimo mercato, infatti la societa’ e’ alla ricerca proprio di un fote mediano che possa dare qualita’ al gioco, ed i nomi sul taccuino di Ausilio sono soprattutto quelli di Mario Suarez e Lucas Leiva, che costano il primo 15, ed il secondo almeno 9. Vista la situazione economica attuale dell’Inter, si potrebbe anche auspicare di puntare proprio sull’ex Porto in quella zona e risparmiare tali fondi magari per rinforzare magari il reparto difensivo, che necessita’ almeno di un forte terzino se non addirittura di un centrale importante.
Il nuovo Guarin finalmente puo’ essere al centro dell’Inter e prendersi definitivamente la scena.
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