Come accade nelle regular season NBA degli ultimi tempi, la Western Conference è il palcoscenico principale nella agguerrita lotta playoff che crea quasi un secondo campionato, a cui assistono da semplici spettatori chi il pass per la post season ce l’ha già in tasca e chi già sa che sarà la matematica ad impedirgli di averlo. Mentre Oklahoma City e San Antonio duellano per lo scettro di regina ad Ovest (con i Lakers terzi a 3 gare di ritardo), Clippers, Grizzlies, Mavericks, Rockets, Nuggets, Suns e Jazz daranno vita al girone d’inferno che completerà la griglia playoff.
Osservando il calendario (ed eventuali defezioni nei roster) è interessante (ma non per questo scontato) osservare chi ha le maggiori chance di arrivare ai playoff.
LOS ANGELES CLIPPERS [33-22] 4°posto
Gli ultimi impegni della truppa di Del Negro non nascondono grandi difficoltà almeno sulla carta: resta un match contro Sacramento il 7 Aprile (dopo la facile vittoria di stanotte), tour in trasferta contro Grizzlies (9 Aprile), Thunder (11 Aprile) e Timberwolves (12 Aprile) e altre due con Golden State (14) e ancora Oklahoma City (16) entrambe sul parquet amico.
Se Griffin e soci arriveranno al 16 Aprile con il pass playoff ottenuto potranno guardare con relativa serenità alla doppia trasferta contro Nuggets e Suns (18 e 19 Aprile); per poi concludere in scioltezza contro New Orleans (in casa) il 22 Aprile e gran finale in tour ad Est contro Hawks e Knicks (24 e 25 Aprile).
Recap: 4 in casa, 7 in trasferta, 7 contro squadre dal record vincente
MEMPHIS GRIZZLIES [30-23] 5° posto
Dall’alto dei 13 impegni della squadra di Hollins si può ripercorrere lo stesso discorso valido per i Clippers: il 6 Aprile Gay e soci saranno impegnati contro Miami galvanizzata del successo contro OKC, poi tre gare in casa contro Mavericks (7), Clippers (9) e l’11 contro i Suns. Successivamente gara in trasferta (il 12 contro San Antonio), poi un altro match chiave contro Utah (il 14).
Il finale di calendario non presenta grosse difficoltà: Hornets e Blazers entrambe al FedEx Forum (15-17), più gli impegni esterni a New Orleans (il 18) e a Charlotte (20). Memphis chiuderà poi la stagione regolare con tre match in casa contro Portland, Cleveland ed Orlando (21, 23 e 26 Aprile).
Recap: 8 in casa, 5 in trasferta, 7 contro squadre dal record vincente
DALLAS MAVERICKS [31-24] 6° posto
Calendario abbastanza agevole anche per Dirk Nowitzki e compagni, che privi però di Jason Kidd per infortunio (una settimana di stop) si ritroveranno ad affrontare: Blazers in caduta libera il giorno 6 (in Texas), poi il giorno dopo trasferta a Memphis. Il 10 affronteranno Sacramento psicologicamente già in vacanza, e poi quattro gare fuori casa non impossibili (12 e 13 contro Golden State e Portland, 15 e 16 con Lakers e Jazz). Il 18 Dallas torna sul parquet di casa per affrontare Houston e successivamente (sempre in casa) ancora Golden State (che saranno decisivi nella corsa playoff di molte squadre). Per chiudere, la stagione poi proporrà al team di Carlisle due trasferte insidiose ad Est contro Chicago (il 21) e contro Atlanta (il 26).
Recap: 4 in casa, 7 in trasferta, 6 contro squadre dal record vincente
HOUSTON ROCKETS [29-25] 7° posto
Il calendario dei Rockets inizia subito con un tour di tre gare in trasferta abbastanza agevoli (6, 8 e 9 contro Lakers, Kings e Blazers). Poi inizierà il vero e proprio “spareggio playoffs” ricevendo in casa Utah (11) e Denver (13), per poi giocare altre due volte contro i Nuggets (il 15 in trasferta e il 16 in casa).
Terminata quella che verosimilmente sarà la settimana decisiva per i playoff Houston si ritroverà impegnata in trasferta contro Dallas e New Orleans (18 e 19). Ancora match agevoli saranno quelli del 21 Aprile in casa contro Golden State, in trasferta il 22 contro Miami ed ancora una volta con NOLA il 26 in casa per la chiusura della regular season.
Recap: 5 in casa, 7 in trasferta, 7 contro squadre dal record vincente
DENVER NUGGETS [29-25] 8° posto
Successivamente avrà inizio il doppio scontro diretto contro Houston (in casa ed in trasferta) il 15 e 16 che potrebbe essere decisivo; contro i Clippers il 18 e con i Magic il 22 saranno le ultime due in casa, mentre a Phoenix il 21, a OKC il 25 e a Minnesota il 26 le ultime trasferte.
Recap: 6 in casa, 6 in trasferta, 8 contro squadre dal record vincente
PHOENIX SUNS [28-26] 9° posto
Tutti gli interessati alla lotta playoff della conference occidentale osserveranno con grande interesse il cammino dei Suns che indirettamente influenzeranno il calendario delle altre contender dell’ottavo posto. I Suns di Nash (privi però di Grant Hill) apriranno le danze il 6 al Pepsi Center contro i Nuggets, replicando poi (in casa propria) contro i Lakers di Kobe Bryant. Successivamente mini tour in trasferta contro Minnesota e San Antonio (9 e 14) più due big match contro Grizzlies e Rockets (11 e 13).
Nelle successive sei partite Phoenix giocherà una sola gara fuori casa (il 24 contro Utah) e cinque gare sul proprio parquet: Blazers il 16, Thunder il 18, Clippers il 19, Nuggets il 21, per poi concludere la stagione il 25 contro San Antonio.
Recap: 6 in casa, 6 in trasferta, 10 contro squadre dal record vincente
UTAH JAZZ [28-27] 10° posto
Il calendario dei Jazz non si presenta più difficile di quello delle sue contendenti, ma sarà importante capire quale sarà il rendimento in campo della squadra di Corbin privi anche di Devin Harris. Il match casalingo del 6 aprile contro Golden State sarà un valido test per saggiare il rendimento dei mormoni. Da qui doppio impegno contro San Antonio (trasferta e casa il giorno 8 e 9). Poi trittico di trasferte in 4 giorni (11 con Houston, 13 con NOLA e 14 con Memphis) proseguendo poi con Dallas in casa il 16 e trasferta in Oregon il 18 contro Portland. La stagione si chiuderà poi con tre match in casa contro Orlando (21), Phoenix (24) e ancora Blazers il giorno 26.
Recap: 6 in casa, 5 in trasferta, 7 contro squadre dal record vincente
La lotta per gli ultimi due posti disponibili (Memphis e Dallas sembrano in grado di tenere la quinta e sesta posizione) sarà quindi tra 4 squadre: Denver, Houston, Phoenix e Utah che giocheranno moltissimi scontri diretti, decisivi in caso di arrivo in parità con lo stesso record.
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