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FOLLIE E SCOMMESSE - La telenovelas "Compra la Roma" non ancora conclusa

Creato il 31 marzo 2011 da Calcisulcalcio
La Roma calcio dovrebbe diventare un club a stelle e strisce il 15 aprile a Boston – almeno stando a quanto annunciato dal sindaco Gianni Alemanno. Il popolo giallorosso però non si sente tranquillo, visto che l’arrivo a Roma di Thomas DiBenedetto non ha messo la parola fine alla telenovela.
Per chi vede il bicchiere mezzo pieno c’è da dire che c’erano ancora tanti aspetti da mettere a fuoco. Come decidere il contenitore che controllerà il club capitolino. Per il passaggio di proprietà verrà creta una newco italiana nella quale Unicredit avrà il 40% e gli statunitensi il 60%.
Anche il prezzo di vendita è stato oggetto di discussione, e sarebbe calato di una decina di milioni rispetto a quello dell’offerta vincolante. Si parla di una spesa di 67 milioni per assicurarsi la maggioranza delle azioni, il marchio e il centro di allenamento di Trigoria – 40 milioni a carico degli americani e 27 dell’istituto.
A questi bisogna aggiungere i circa 23 milioni per lanciare l’opa sul flottante del club e i soldi necessari per la campagna acquisti. Si parla di circa 80 milioni di euro, e l’americano e i suoi soci – Richard D’Amore, Micael Ruane e James Pallotta – hanno venti giorni di tempo per fornire le garanzie che dispongono di tali disponibilità.
E fino a quando il gruppo di affaristi Usa non scoprirà le carte resteranno molti dubbi nella testa del popolo giallorosso. Si conosce poco o nulla di DiBenedetto e degli altri soci, ed è impossibile avere la lista dei soci della DiBenedetto LCC, la società che inizialmente avrebbe dovuto acquistare le azioni della Roma – e che comunque acquisterà la maggioranza della Newco.
Nemmeno sul possibile conflitto d’interessi c’è nulla di sicuro. Secondo i suoi avvocati, l’imprenditore statunitense non avrebbe alcun potere decisionale o di influenza nel Liverpool ma solo una partecipazione marginale, e quindi la Roma non rischierebbe di essere estromessa dalle Coppe. Bisogna vedere se l’Uefa sarà d’accordo. (fonte:www.calciopro.it)
Ennesimo capitolo della interminabile transazione che porterà all'acquisto della Roma, non si è sicuri che la nuova dirigenza porterà stabilità ad un club dal grande potenziale ma dalla bacheca sguarnita di trofei, ma almeno a quanto dichiara Abete - ci auguriamo sia un progetto a lungo termine... - sembra che stavolta ci siano un pò più di speranze del passato.
Di certo fino ad ora c'è la sfida con la Juventus alle porte, il derby delle deluse, che prospettavano un campionato di vertice e invece si trovano a lottarsi un posto ai preliminari di Europa League.
Attendiamo come tutti un lieto fine nelle trattative, e possibilmente della stagione in corso, visto che la seconda squadra d'Italia che fino a quest'anno aveva lottato su tutti i fronti nelle competizioni, si trova a traballare lasciando spazio ad outsider di belle speranze ma poca esperienza come Napoli e Udinese, che non danno affidabilità sul lungo termine anche se vivono un momento di sconfinato splendore.
Appuntamento al 15 aprile, per il futuro societario, appuntamento a domenica per la sfida all'Olimpico tra Roma e Juve, se non altro non c'è da annoiarsi con questa telenovelas.
di Cristian Amadei

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