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FOLLIE E SCOMMESSE - Tra parentele, favori prostituiti e sprechi, l'Italia che va a rotoli

Creato il 09 settembre 2010 da Calcisulcalcio
FOLLIE E SCOMMESSE - Tra parentele, favori prostituiti e sprechi, l'Italia che va a rotoliE' di oggi la notizia che a Palermo circa 20 milioni l'anno di denaro pubblico sono buttati in stipendi a dipendenti e consiglieri che sono assenti per circa 26 giorni al mese; è di sempre la notizia che non faccia notizia.
La follia imperante nel nostro paese viaggia nelle linee massmediatiche tra distrazioni e beghe della classe politica, mentre si continua a navigare nella crisi, che nei casi della medio-bassa borghesia arriva a livelli allarmanti di insostenibilità.
Si è talmente assuefatti ad ascoltare odiernamente storie assurde, che la normalità ci suona strana, infatti è quasi incredibile che dalla Regione Piemonte arrivino accuse di "parentelismo" tra le assunzioni a cariche pubbliche, incredibile perchè ormai è così diffuso in tutto il paese ed in ogni ente, ospedale, istituzione, ministero, che denunciarlo appare una stortura.
Se si prova a portare avanti una piccola ricerca con mezzi di pubblico dominio si può notare che il fenomeno raggiunge il 30% del pubblico impiego, e a tutti i livelli.
Con questo non vogliamo assolutamente dire che se una persona è parente di un'altra non può assumere un incarico e portarlo avanti in maniera corretta, ma semplicemente che per ogni eccezione costituita da una persona diligente ed efficente imparentata con illustri potenti, ne corrispondo almeno altre 29 che di efficenza non conoscono nemmeno il significato Zanichelliano.
Ormai senza ritegno questi "parentelari" occupano anche più di una carica, percependo salari e agevolazioni senza muovere un dito, e senza che ci si ponga nemmeno la domanda fatidica: "Ma cosa fà per meritarlo?" ...se ci fosse bisogno di sentirselo dire, possiamo affermare che in Italia la meritocrazia è morta, e da parecchio!!
Quando non c'è di mezzo un parente, ecco che spunta un "amichetto", il leader locale di turno che elargisce posizioni privilegiate a compiacenti belle donne che entrano nel mondo politico e governativo del paese con le cariche più disparate, e non ho paura a definirli "favori prostituiti" perchè di questo si tratta, sesso in cambio di carriera; se si è arrivati a questo non so a chi dobbiamo il favore, ma ad infuriarsi ultimamente per queste affermazioni fatte in Campania da donne impegnate in politica, sono state parecchie "Berlusconiane" del Pdl, e senza che nessuno le abbia chiamate in causa o abbia fatto i loro nomi.
Infine il processo di decadimento è completo se, oltre ad inefficenza, mancanza di professionalità, assenteismo, parentelarismo e prostituzione, si aggiunge l'utilizzo smodato dei benefit che la carica ricoperta mette a disposizione.
Non è certo notizia di oggi l'abuso delle "auto-blu" da parte della nostra beneamata classe governante, e non è certo notizia di oggi che il Vaticano immatricola auto senza tasse o bolli da pagare, pompando nei serbatoi benzina ad un prezzo ridicolo in confronto a quello che paga il signor Carlo, camionista da un decennio, ovviamente utilizzando poi tutti i servizi stradali e non, che paghiamo nelle nostre tasse e loro no, ma sembra ormai normalità che i privilegi vadano a chi non ne ha nessun bisogno, e si lasci invece navigare nella povertà gli onesti comuni lavoratori, che secondo la Costituzione sono la sovranità del Paese, e non quelli che si devono spaccare la schiena perchè pochi possano godere vite sfarzose.
Si continuerà così per molto?? ...io mi sono già stancato, voi??
di Cristian Amadei

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