Notizie, notiziole e notiziacce che potrebbero esservi sfuggite:
6 Febbraio 2011: c’è chi non ne ha mai mangiato perché costano troppo, e c’è chi non ne mangerai mai perché potrebbero estinguersi: le ostriche. La popolazione delle ostriche si è ridotta al lumicino per via della compromissione del loro habitat. Soltanto nel golfo del Messico le ostriche non sono in pericolo, ma lì, per molti anni, non sarà possibile pescarle per via dell’esplosione della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, sia perché potrebbero non essere commestibili, sia perché svolgono, insieme ad altre creature, un funzione di pulizia e filtraggio dell’acqua, mai così necessaria in questo momento in quell’area. Un articolo sulla rivista internazionale BioScience, propone la coltivazione dell’oloturia, altrimenti nota come cetriolo di mare, per ricreare le condizioni ambientali per la ripresa spontanea delle ostriche, non dimenticandone le potenzialità culinarie, già note in oriente.
7 Febbraio 2011: è durata quattro anni ed è rimasta segreta fino a qualche giorno fa, la ricerca che l’azienda Cella Energy ha condotto nei laboratori Rutherford Appleton di Oxford, e il risultato ha del rivoluzionario: un carburante sintetico alternativo alla benzina. La combustione del carburante è garantita dalla presenza di idrogeno (quindi senza emissione di anidride carbonica ma solo di acqua), ma, ed è questo il vero punto forte che lo rende un credibile sostituto della benzina, funziona nei normali motori a combustione, quelli delle automobili attuali. Il costo di produzione si aggira intorno ai 50 centesimi al litro, e i ricercatori precisano che un litro di “benzina all’idrogeno” si traduce in più chilometri rispetto a un litro di benzina fossile. Il problema sembra essere quello del trasporto e dello stoccaggio, servono particolari condizioni di temperatura e di pressione, e le tecniche attuali sarebbero troppo macchinose e costose.
8 Febbraio 2011: si trova al civico 87 di Fasanenstrasse, Berlino, la casa che produce il doppio di energia di quella che consuma, ed è il primo step di un progetto in cui il governo tedesco investirà fino a 3 milioni di euro. Le pareti esterne dell’abitazione sono coperte interamente da pannelli fotovoltaici, una pompa assorbe calore dal suolo per il riscaldamento interno, e l’energia prodotta permetterà anche di ricaricare l’auto elettrica di famiglia. Tra poco la casa sarà abitata da una “famiglia test” di 4 persone, che vivrà nell’appartamento di 130 metri quadrati, ed avrà in dotazione un auto elettrica e su richiesta ciclomotori con la stessa tecnologia.
9 Febbraio 2011: dovrebbe essere uno dei palazzi di giustizia più sorvegliati d’Italia, e forse lo è, ma questo non ha impedito a un misterioso ladro di sottrarre due portafogli nel Palazzo di Giustizia di Palermo, il primo nelle stanze della Procura distrettuale Antimafia, il secondo nell’ufficio di un sostituto procuratore. Che non si tratti di semplice smarrimento, almeno in un caso, lo testimonia il fatto che dopo pochi minuti dalla denuncia ci sia stato un prelievo di 500 euro con un bancomat presente nel portafogli. Si considera l’ipotesi di un ladro “interno” alla procura.
Chi ha detto che la Fiat non fa macchine competitive? Secondo la polizia municipale di Oria (provincia di Brindisi), il furgoncino Doblò è capace di sfondare i 1100 km/h: lo ha appreso suo malgrado un cittadino della provincia di Lecce, che si è vista recapitata una contravvenzione dal suddetto comando per aver superato, col suo furgoncino, di ben 1078 km/h il limite di 90 di una strada provinciale.
10 Febbraio 2011: una giudice russa è stata licenziata per via di alcune foto pubblicate sul suo profilo di V Kontakti, un clone locale di Facebook. Le foto, probabilmente ricordo di una serata alcolica, la ritraevano mentre baciava e leccava una bottiglia di vodka. L’ordine professionale ha ritenuto tale comportamento contrario al codice etico dei magistrati.
12 Febbraio 2011: pensavano fosse un colpo di fortuna, invece era una rogna: a Roviano, provincia di Roma, nella notte si guasta una pompa di benzina self service, il primo a beneficiarne è un cittadino di un comune limitrofo, che celermente chiama amici e parenti, attualmente tutti denunciati per furto, il gestore della stazione di rifornimento ha quantificato il danno in 1500 euro.