BILLS COSTRETTI A CAMBIARSI A OLTRE 1,5 KM DAL CAMPO DI GIOCO.
Mancano pochi giorni all'inizio di un nuovo campionato per i Bills Cavallermaggiore. Ma quest'anno per la locale squadra di football americano, unica in provincia di Cuneo, sorge un problema in più: l'impianto di via Fiume non è sufficiente per ospitare una partita di football. Beninteso, il campo al centro del paese è per noi ottimo, sorgono i problemi quando si pensa di dover ospitare una squadra (oltre ai Bills) per giocare una partita e gli spogliatoi sono assolutamente inadatti. E' infatti impossibile fisicamente che un totale di sessanta persone riesca ad entrare nei due spogliatoi.
Così la società dei Bills ha presentato richiesta in comune per installare a fianco degli spogliatoi presenti, per la sola durata del campionato, un container a spese proprie. Niet da parte del municipio che ha proposto invece la possibilità di utilizzare l'impianto di via Fiume così com'è mandando una squadra a cambiarsi presso gli spogliatoi dello stadio San Giorgio per poi trasferirsi in centro a giocare la partita.
Ora, personalmente penso sia del tutto assurdo organizzare delle manifestazioni sportive dove i giocatori si cambiano a 1,5 km di distanza dal luogo dove si svolge la competizione. E sopratutto non penso che la nostra città si faccia una buona figura davanti alle squadre provenienti da tutto il nord-ovest ed in un momento successivo magari da tutta Italia. Mi sorge quindi spontanea la domanda: perchè i Bills non possono usufruire dell'impianto San Giorgio?
Non da ultimo mi preme fare presente che i Bills Cavallermaggiore si chiamano così, con il nome della città di provenienza, per scelta. Tre anni fa, al momento di fondazione della società si è voluto essere legati a questo nome e non a nomi più vantaggiosi come potevano essere Savigliano, Racconigi, Saluzzo, Bra (luoghi da dove provengono alcuni dei giocatori) per poter portare in tutta Italia il nome della nostra comunità. Da allora la squadra è cresciuta, ha vinto due competizioni regionali e lo scorso anno nel campionato nazionale di football a nove (equivalente alla serie B) ha mancato i play off per un soffio essendo passata una squadra con lo stesso punteggio.
Purtroppo però a Cavallermaggiore sembra non accorgersene nessuno, anzi sembra quasi di pestare i piedi a qualcuno quando si ottengono dei risultati. Come succede da molti anni infatti nella nostra città viene dato spazio solo al calcio, che ha l'impianto migliore e magari la sponsorizzazione migliore da parte del comune (sarebbe interessante conoscere i numeri in una eventuale lettera di risposta), ma bisogna notare che esistono altri sport: basket, pallavolo, calcio femminile e football americano.
Discipline che durante le partite in casa hanno un seguito di pubblico spesso maggiore a quello presente durante le partite di calcio allo stadio.
Spero questa lettera possa aprire un piccolo dibattito per quanto riguarda lo sport nella nostra minuta Cavallermaggiore, anche in vista delle prossime elezioni amministrative, che il gruppo sportivo dei Bills spera portino ad un'amministrazione più sensibile all'impegno di queste persone che con determinazione cercano di raggiungere degli obiettivi e vogliono creare una realtà sportiva rispettata a livello nazionale. I Bills restano forti ed uniti nel voler arrivare lontano nel football italiano, un grande aiuto sarebbe dato da strutture in grado di supportarne gli obiettivi.
Ufficio Stampa
Bills Cavallermaggiore