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Forbici

Da Safil
Per eseguire bene un lavoro ci vogliono gli attrezzi giusti. Per questo parto con la spiegazione delle forbici e di come trattarle, anche se sembra banale. Normalmente in casa abbiamo due o tre paia di forbici che vengono usate indiscriminatamente per tagliare ogni cosa, salvo poi arrabbiarsi quando dobbiamo tagliare un pezzo di cerotto telato per una piccola ferita e le forbici non tagliano ma spezzettano, triturano e si appiccicano. Questo succede, il più delle volte, perché il compagno di vita per il suo bricolage le ha usate per spellare fili elettrici, il figlio per tagliare le figure dal giornale e noi per aprire il cartone del latte e magari per avvitare quella vitina che spuntava fuori dal mobile e che tutti facevano finta di non vedere.
Per il ricamo non è così, se non volete spendere un sacco di soldi e continuare ad arrabbiarsi per i risultati scadenti, seguitemi in questa spiegazione.
La pulizia:
non lavate le forbici con acqua e sapone, si arrugginiscono! Se proprio dovete, abbiate l’accuratezza di asciugarle perfettamente.
Le forbici vanno pulite spesso con un panno imbevuto di alcool.
Usi e consumi:
in commercio esistono una quantità indescrivibile di forbici per gli usi più disparati. Ognuna di noi troverà quella più comoda alle proprie esigenze, ma di seguito ve ne illustrerò alcuni modelli con i loro usi e soprattutto “non usi”
1. FORBICI PER IL TESSUTO:
le forbici per tessuto dovrebbero avere due misure, una di circa cm. 15-17 e una cm.25
Forbici
L’importanza delle forbici
La lama è robusta e l’impugnatura dovrebbe essere come quella della foto perché risulta meno faticoso il taglio poiché si riesce a fare forza con tutte le dita della mano. Questo tipo di forbici, detto “da sarta” devono tagliare ESCLUSIVAMENTE tessuti. Attenzione quando tagliate pelle, tela cerata, alcantara da arredamento e tessuti con dentro lamè perché questi tessuti tendono a rovinare il filo delle lame. Piuttosto usate un paio di forbici più vecchie ma che comunque tagliano.
2. FORBICI DA STABILIZZATORE
Per tagliare i vari tipi di stabilizzatore o frisellina, adopero delle forbici lunghe da ufficio o delle forbici da sarta che non vanno più bene per il tessuto (personalmente ho forbici che hanno oltre 20 anni che uso per i tessuti e non hanno ancora perso il filo delle lame)
Forbici
3. FORBICI DA RICAMO
Per il ricamo a macchina ne uso di diversi tipi.
Forbici
Questo tipo è comodo per l’incurvatura della lama (riesce ad arrivare sotto il piedino premi-stoffa della macchina) e per le applicazioni la punta a paletta evita in fase di taglio di feltro possibili involontari agganci con il tessuto sottostante. La uso anche per il taglio delle patch sagomate che richiedono molta pazienza e precisione.
Poi ci sono quelle dette “collo di cigno” altrettanto comode ma un po’ più costose
Forbici
Con queste arrivate benissimo sotto il piedino premi-stoffa della macchina ma non ci potrete tagliare il feltro o le patch.
Poi ci sono le normalissime forbicine da ricamo con le punte.
Per tutte una raccomandazione: tenetene un paio per tagliare i fili metallici. Questi rovinano le lame perché contengono una striscia microscopica di alluminio o argento che sfregando con le lame e le appiattiscono.
A tutte auguro un buon lavoro!

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