Chi vuole una mano al top, magari senza smalto, necessita non solo di un’accurata manicure ma anche della forma più adatta al caso. Per capire bene le diverse forme bisogna fare un’introduzione sulla morfologia dell’unghia. Questa è composta di un letto ungueale che corrisponde alla parte rosa, in altre parole, quella che non tagli e che se per caso si rompe fa male, e un’altra parte chiamata margine ungueale, la quale corrisponde alla zona bianca che limiamo e tagliamo.
Esistono forme diverse che possiamo ottenere partendo ognuno dalla propria base ed oggi ne individueremo cinque: ovale, quadrata, squovale, rotonda e a stiletto. Vediamole nel dettaglio.
La forma delle unghie: ovale
L’unghia con forma ovale o conosciuta anche con il termine mandorla, è una delle forme più classiche. Negli anni 50-60 era un vero e proprio trend . Dona alla mano una forma elegante e femminile. È l’ideale per tutte perché va bene su chi ha un letto ungueale corto ma anche su chi l’ha allungato. Inoltre in base alla lunghezza che si desidera, si possono accentuare o no i punti focus. Per ottenere questa forma bisogna saper limare bene, anche una piccolissima imperfezione può far sembrare l’unghia storta, pendente oppure sbilanciata.
Si parte limando i lati per raddirizzare le linee. Poi si passa a sagomare lo spazio tra la punta e la linea lunga andando in fine ad allungare verso la punta. I movimenti devono essere leggeri e delicati, è importante non andare troppo veloce altrimenti sarà impossibile creare una simmetria.
Questa forma si adatta alla perfezione per valorizzare un letto ungueale lungo oppure a mascherare il difetto del letto corto. In ogni caso è l’ideale per slanciare le dita, evitando che appaiano tozze.
La forma delle unghie : quadrata
Le unghie quadrate sono una tendenza degli ultimi anni, è la classica che si realizza in caso di ricostruzione, di nail art oppure di una french manicure. Si predilige questa forma al fine di avere spazio sul quale poter disegnare. È formata da linee diritte e squadrate, con una bombatura al centro del letto ungueale.
La realizzazione dalle unghie quadrate è più facile, perché bisogna semplicemente limare i lati in modo che siano paralleli tra di loro. La punta invece deve essere retta, basta limare parallelamente. Bisogna procedere alla limatura come se volessimo realizzare una T.U. Alla fine sarà necessario solo aggiustare gli angoli.
Questo modello non sta bene a tutte, è sconsigliato per chi ha un letto ungueale corto e grassoccio. La forma quadrata potrebbe solo peggiorare la situazione creando delle dita tozze. Chi invece ha un letto allungato il problema non si pone, anche in questo caso la forma accentuerà la lunghezza e darà l’illusione di una mano più affusolata.
La forma delle unghie: squovale
Il nome bizzarro di questa forma deriva dall’unione di quella quadrata e quella ovale. Giacché nella forma quadrata sono presenti due angoli spesso appuntiti, molte donne hanno la necessità di eliminarli. Così si è pensato di mantenere le linee parallele della forma quadrata e adottare la punta di quella ovale. Detta così sembra difficile, ma il risultato è veramente molto armonioso e carino.
Per riprodurre questa forma bisogna cominciare dai lati, limandoli in modo parallelo ed arrotondando la punta legandola ai lati, facendo dei movimenti non paralleli ma semicircolari. L’importante è non strafare sui lati, altrimenti si perde la forma di base quadrata.
È perfetta per chi ha un letto ungueale corto e largo.
La forma delle unghie: rotonda
È la forma più sobria e delicata che non passa mai di moda. Inoltre è ideale per chi vuole delle unghie molto lunghe, così da non esagerare troppo nell’insieme. Rispecchia la forma naturale delle unghie.
La realizzazione comincia dalla modificazione dei lati. Si parte e si realizza un’unghia che punta verso l’interno, quindi niente lati paralleli. La forma non deve essere diritta, in tutti casi basta seguire l’andamento naturale dell’unghia.
È indicata per chi ha un letto ungueale largo ma soprattutto una mano grande. In questo modo apparirà affusolata.
La forma delle unghie: stiletto
Questa forma è di recente innovazione. Per lo più è utilizzata durante i concorsi estetici oppure nelle mostre di nail art. Non solo è difficile da portare ma la lunghezza considerevole rende difficile qualsiasi attività quotidiana.
Per aiutarvi nella creazione dovete seguire la regola della “i”. Secondo questo dogma bisogna immaginare una linea che parta dal centro delle cuticole e termini con la punta dell’unghia. Si comincia limando verso la punta, la parte bianca. Per ottenere questa forma si può ricorrere alla ricostruzione oppure si devono avere delle unghie molto lunghe, in quando ciò che si lima è solo il margine ungueale. Inoltre, al centro della famosa “i” immaginaria dovrà essere presente la bombatura.
Grazie alla forma allungata, lo stiletto sta particolarmente bene a chi ha mani piccole con un letto ungueale corto.
Per altri interessanti consigli sullo stiletto e su tutte le sue declinazioni LEGGI QUI—->http://www.estetista.it/come-avere-unghie-stiletto.html
Consigli utili
In generale utilizzate sempre delle lime della grana giusta.La grana grossa serve per accorciare le unghie mentre quella sottile per dare la forma desiderata. Di solito in commercio si vendono lime a doppia faccia con un grana dura e una morbida. Se siete indecise fatevi consigliare dalla commessa, indicando l’uso che ne dovete fare.