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Forza Gnocca

Creato il 06 ottobre 2011 da Danemblog @danemblog
Più o meno, essendo il paese dove vivo l'Italia, con cadenza ciclica, in questi ultimi 25 anni (quelli di cui ho vaga memoria, ad essere ottimista) ho sentito ripetere qualcuno che avrebbe votato e o fondato il Partito della ().... (riempi i puntini con il termine che usi abitualmente: fica, gnocca, patonza, patata, passera, etc).  Quando ero piccolo, e frequentavo saltuariamente i bar del paese, sentivo quelle parole girare tra i tavoli della briscola, ma non riuscivo mai a comprenderne il senso in pieno. In quel periodo ero preso dall'Ovetto Kinder sopra al bancone, che il benefattore di turno mi avrebbe offerto; mi giravano in testa i nomi propri comuni della Prima Repubblica, e in fondo per me poteva anche essere vero che c'era quel partito. Poi sono cresciuto, i primi brufoli, certi muscoli sugli avambracci più sviluppati di altri, qualche pomiciatella in giro, ed ho cominciato a capire a che cosa si riferivano. C'era anche Cicciolina, ad aiutarmi. Ma in quel periodo, Fifa e gli altri giochini del PC, mi prendevano più di ogni altra cosa. Per il resto, sconosciuto se non su qualche posa patinata, c'erano solo scampoli di tempo.  Negli anni seguenti, ci sono stati i primi incontri ravvicinati. Fulminato, non sono più riuscito a prenderne le distanze e - come per tutti - il sesso è stato il chiodo fisso della mia adolescenza inoltrata. Anzi diciamo dei miei vent'anni: per racchiudere quel periodo che va dalle ultime penne con il motorino - che avendo un SI Piaggio, non modificato, che di punta faceva 35km/h, sono sempre state piuttosto improbabili - fino a "Loosing my Religion" a tutto volume sulla radio Pioneer della Fiat Punto grigio topo. In quel periodo, io, al Partito della Fica, cominciavo a crederci sul serio: un partito liberale, anzi libertino. Era un partito simbolico, nel quale si sarebbero riuniti tutti gli adepti, eterosessuali, ma anche gli omosessuali, liberalizzatori della trombata di diritto: quel "fica" era solo d'utilità, non mi interessava che verso avesse il sesso. Tra teorizzazioni, poche, e pratiche, altrettanto poche - ma come si diceva "la nostra parte non va a male" - passammo quegli anni in una panchina (sì, anche d'inverno) di un Viale di Bastia. Parole e parole, teorie che piano piano ci portarono addirittura più in là. C'eravamo quasi, mancava poco allo statuto definitivo, ma poi arrivò l'Amore.  Quell'amore, che sì ti inchioda il sesso, ma come passione, quindi in un altro modo. Se sei innamorato, non puoi pensare a fondare un partito che affondi le sue radici sulla "trombata di diritto", se non altro perché ti dispiacerebbe quando quel diritto toccherebbe a qualcun altro, con la tua donna. In quel periodo eravamo innamorati, cronici, monogami come l'Orca Assassina: quello fu il periodo dell'abbandono. Lasciammo perdere: con un po' di amarezza, ma felici. W la Fica sempre nel cuore, ma altro nel cervello: e siamo arrivati ad oggi. Ogni tanto, comunque, sento qualcuno che lo ritira fuori - il progetto intendo - e rimette in ballo tutto. In questo periodo, però, lo guardo con gli occhi tristi, con cui si guarda chi non ha capito niente, chi non ha ancora chiaro il suo posto nel mondo, chi non ha capito che i trombatori-dopo-i-25-anni si portano dietro quella stessa tristezza d'antan che ritrovi a Saint Tropez: donnaioli evergreen, quasi patologici. Quelli là non hanno chiaro che quel partito ha una scadenza. Arriva l'amore, cresci, e finisce tutto. Il partito non si farà mai! E per me, in fondo,  va bene così: sono innamorato, sposato, ho altro a cui pensare... ...aspetta una attimo, fermi tutti! Come come? Mi dicono la regia, che forse è possibile!? Non ci credo...davvero? l'ha detto proprio lui...

Forza Gnocca

via nonleggerlo.blogspot

...allora si fa! Evvai! Anni di teorie, progetti, visioni, che sembravano inutili, e invece...Sì! Scopro le carte:  scoppio di gioia come una volpe davanti al grappolo d'uva che è miracolosamente caduto. Adesso giù la maschera, quale amore! noi vogliamo la gnocca!!! Mi giro intorno, guardo fuori del balcone nazionale e capisco che il grande sogno si sta avverando, lo dicono tutti.  Mi propongo come coordinatore locale: io sulla questione la so lunga....come disse Rocco Siffredi! Adesso lo dico anch'io: PER FORTUNA CHE SILVIO C.... (no non esageriamo, non ci riesco!)



Disclaimer: le ultime righe di questo post, sono pura allegoria. Lo dico, perché sennò Dan, mi manda a dormire sul divano... Per leggere altro di altro

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