Sabato pomeriggio col mio amico Gian Mario abbiamo deciso di fare un gioco, che poi tanto gioco non è. Si è infilato con la sua macchina sotto il portico di San Serafino, giusto il tempo per farsi fare un paio di foto, e poi ha parcheggiato educatamente nel parcheggio. Il gioco, in equilibrio tra ironia e sarcasmo, è proseguito su Facebook dove ho pubblicato le foto montate ad hoc. Le foto sono state interpretate non come uno scherzo ma come un fatto reale. Perché? Perché non è cosa strana a Montegranaro che qualcuno parcheggi in quel modo. Molti di quelli che hanno visto le foto su Facebook si sono indignati. Giustamente. Il punto è questo: dobbiamo indignarci. Dobbiamo indignarci di più.
Lo so che il sottoscritto è diventato una specie di sassolino nella scarpa perché va in giro denunciando queste cose, lo so che sono (lo posso dire?) una rottura di palle, ma pensate un po’ se lo facessimo tutti, almeno quelli che si indignano? Pensate un po’ se tutte le persone che credono ancora nell’educazione, nel rispetto delle regole e degli altri, non si fermassero alla semplice indignazione ma passassero alla denuncia? Pensate un po’ che risultati otterremmo? Probabilmente vivremmo in un posto un po’ migliore. Questo blog è a disposizione di chiunque voglia far diventare la propria indignazione una denuncia.
Luca Craia